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Il ritrovamento del corpo
Ieri, due turisti tedeschi hanno fatto una scoperta agghiacciante nella zona di Merano 2000, a circa 1900 metri di altitudine. Hanno rinvenuto il corpo senza vita di un escursionista, identificato come Romen Roman Lair, un uomo di 61 anni originario di Silandro, scomparso lo scorso dicembre. La notizia è stata riportata dai quotidiani locali, tra cui Alto Adige e Dolomiten.
Le circostanze della scomparsa
Romen Roman Lair era stato dato per disperso dopo che il fratello aveva presentato denuncia ai Carabinieri. Le ricerche, purtroppo, non avevano portato a risultati positivi fino a questo tragico ritrovamento. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo potrebbe essere stato colto da un malore mentre si trovava in gita da solo, accasciandosi a terra e morendo sul posto.
La scoperta dei turisti
I due turisti, mentre percorrevano un sentiero nei pressi della seggiovia Piffing, hanno notato una giacca arancione tra l’erba in un’area boschiva pianeggiante. Avvicinandosi per controllare, hanno trovato il corpo in uno stato avanzato di decomposizione. Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti il Soccorso alpino della Guardia di Finanza e l’elisoccorso Pelikan, che ha provveduto a trasportare la salma a Merano. Qui, il corpo è stato composto nella cappella mortuaria del cimitero in attesa dell’autopsia.
Le indagini e il supporto ai familiari
I Carabinieri hanno informato i familiari della triste notizia. Questo evento sottolinea l’importanza della sicurezza durante le escursioni in montagna, dove le condizioni possono cambiare rapidamente e dove è fondamentale essere preparati. La comunità locale è in lutto per la perdita di un uomo che amava la natura e l’avventura, e il suo ricordo rimarrà vivo tra coloro che lo conoscevano.