Marcello, una vita dedicata all’impegno sociale e all’ideazione e gestione di progetti europei di cooperazione transfrontaliera (si veda ad esempio il “Parco della lettura di Morgex”) da alcuni anni, con l’aiuto di altri amanti della Val d’Ayas (AO) ha dato vita al Comitato “ Ripartire dalle Cime bianche ”. Ed è per la valorizzazione di questo territorio che Marcello ei suoi compagni si battono da anni.
“Di fronte ai tentativi di deturpare per sempre un territorio straordinario, nel nome di una visione ideologica e perdente del progresso noi Valdostane e Valdostani siamo chiamate/ia operare per salvare il Vallone delle Cime Bianche, un bene di tutti, e per questa ragione tutelato dall’Unione europea, su specifica richiesta, a suo tempo, della Regione Autonoma Valle d’Aosta.”
Quello di Marcello è un impegno che si inserisce in uno scenario che si sta modificando sempre più rapidamente a causa dei cambiamenti climatici e di profonde trasformazioni culturali dove, per continuare ad essere protagonisti, non è sufficiente omologarsi alle leggi di mercato o ai grandi e facili finanziamenti: siamo infatti chiamati a lavorare sulla differenziazione e la valorizzazione dei caratteri di unicità del territorio. Accanto allo sci si deve iniziare a immaginare un futuro nel quale il territorio, e la presenza dei suoi abitanti, svolgono un ruolo fondamentale. La lotta di Marcello n on è una sterile opposizione agli scellerati progetti di colonizzazione del Vallone, non è un semplice “dire NO”, ma è una proposta reale e concreta fatta di azioni di sviluppo locale con impatti economici e sociali a favore del Bene Comune . Tra le azioni proposte ambienti si possono citare: l’istituzione di un Parco naturale che comprende, in continuità con il Parco dell’Alta Valsesia, il Vallone delle Cime Bianche e gli glaciali del Monte Rosa, la creazione di un ecomuseo della pietra ollare , il rilancio del trekking “Tour du Mont Rose” , la valorizzazione del patrimonio storico e culturale Walser, il recupero di un approccio lento e meditativo della montagna e la creazione di uno spazio di condiviso che possa essere veicolo di socialità e crescita di nuove professionalità e idee.
Come ci insegna Marcello, il Vallone delle Cime BIanche è un luogo che incanta per la sua straordinaria varietà naturalistica, geologica, paesaggistica e storico – culturale, dove l’impronta dell’uomo deve arricchire ma non alterare la magnificenza dell’ambiente naturale. Un luogo “ da conoscere con lentezza ”.
Per conoscere e approfondire il progetto: https://www.lovecimebianche.it/