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Un albergo abusivo nel cuore di Roma
Nel cuore pulsante di Roma, a pochi passi dalla celebre Fontana di Trevi, è stata scoperta una struttura alberghiera di cinque piani completamente abusiva. Questo ritrovamento è il risultato di un’operazione condotta dai Finanzieri del Comando Provinciale della Capitale, nell’ambito di un piano di sicurezza più ampio predisposto dalla Prefettura in occasione di eventi di grande rilevanza come i funerali del Papa e il Conclave.
Irregolarità e sanzioni elevate
La struttura, priva di qualsiasi autorizzazione, offriva ben 35 stanze e 85 posti letto, attirando turisti e visitatori senza rispettare le normative vigenti. Durante i controlli, che hanno interessato anche le aree circostanti come la Stazione Termini, San Pietro, Borgo Pio e via della Conciliazione, sono emerse irregolarità amministrative nei confronti di oltre 100 soggetti. Le sanzioni pecuniarie inflitte ammontano a un totale superiore a 500 mila euro, evidenziando un problema di illegalità che affligge il settore ricettivo nella capitale.
Il contesto dei controlli
Questa operazione si inserisce in un contesto di controlli intensificati, volti a garantire la sicurezza e la legalità nel settore turistico, particolarmente sensibile in periodi di grande afflusso di visitatori. La Prefettura ha messo in atto un piano strategico per monitorare le strutture ricettive e contrastare l’abusivismo, un fenomeno che non solo danneggia l’immagine della città, ma mette a rischio anche la sicurezza dei turisti. Le autorità locali sono determinate a combattere queste irregolarità, affinché Roma possa continuare a essere una meta sicura e accogliente per tutti.