Via libera del Senato alla riforma della giustizia che introduce la separazione delle carriere: sono stati 112 i voti a favore.
Giustizia, separazione delle carriere: c’è il via libera definitivo del Senato
112 voti favorevoli, 59 voti contrari e 9 astensioni. Arriva così il sì alla riforma della giustizia che introduce la separazione delle carriere della magistratura.
Il Senato ha dato quindi il via libera definitivo, completando dunque il quarto e ultimo passaggio parlamentare, come previsto nella Costituzione. Il presidente Ignazio La Russa, prima del voto, ha disposto l’accertamento del numero legale dei presenti in aula, per poter così procedere alla votazione. Essendo mancata però la maggioranza dei due terzi, la riforma sarò sottoposta al referendum confermativo. Questa riforma è stata voluta e sostenuta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia e prevede dunque la formazione di due distinti Consigli Superiori, uno per i pubblici ministeri e uno per i giudici, con percorsi quindi di carriera separati e non più interscambiabili.
Giustizia, separazione delle carriere. Giorgia Meloni: “Traguardo storico”
Dopo il via libera definitivo del Senato alla riforma della Giustizia che introduce la separazione delle carriere nella magistrature, queste le parole della premier Giorgia Meloni su X “Un traguardo storico e un impegno concreto mantenuto a favore degli italiani. Governo e Parlamento hanno fatto la loro parte, lavorando con serietà e visione. Ora la parola passerà ai cittadini, che saranno chiamati a esprimersi attraverso il referendum confermativo. L’Italia prosegue il suo cammino di rinnovamento, per il bene della Nazione e dei suoi cittadini. Perché un’Italia più giusta è anche un’Italia più forte.”