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Serie A, tre donne dirigeranno Inter-Torino: è la prima volta nella storia

Serie A prima terna arbitrale femminile

Svolta storica nella 34esima giornata di campionato. La terna arbitrale di una partita sarà interamente composta da donne.

Nella 34esima giornata di campionato che andrà in scena nel weekend di sabato 27 e domenica 28 aprile c’è stata una svolta storica. La partita Inter-Torino che sarà coronata dalla festa dello scudetto, assegnato alla squadra nerazzurra, sarà diretta per la prima volta in assoluto da una terna interamente composta da donne. Al fischietto ci sarà Maria Sole Ferrieri Caputi che sarà affiancata dalle assistenti di linea Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti. Da segnalare che il derby d’Italia, Juventus-Milan è stato assegnato invece a Mariani.

Serie A, prima terna arbitrale femminile in una partita di calcio: chi è Maria Sole Ferrieri Caputi

Maria Sole Ferrieri Caputi è nota per essere la prima arbitra della storia a dirigere una partita di serie A. Il suo debutto risale al 2022, mentre tra i match recenti che l’hanno vista al fischietto c’è Lazio-Lecce che si è svolto lo scorso 14 gennaio. Ferrieri Caputi è stata, oltre che la prima arbitra nella serie A maschile di calcio, anche la prima ad aver arbitrato in una partita tra due nazionali di calcio maschili, dirigendo Germania-Perù a febbraio 2024. A dicembre 2023 è stata la prima ad essere designata come assistente al VAR e l’occasione è stata Bologna-Atalanta.

Quante sono le donne arbitro iscritte all’AIA?

Per moltissimo tempo parlare di donne al fischietto di una partita di calcio maschile è stato quasi un tabù. In questi ultimi anni, tuttavia, si è fatto un bel passo avanti. Va detto che il numero di donne iscritte all’Associazione Italiana Arbitri rimane ancora esiguo, se si confronta con la controparte maschile. Sono infatti il 10% le donne-arbitro. L’arbitro benemerito, Katia Senesi e componente del Comitato Nazionale Aia ha dichiarato a tale proposito ad ANSA: “È una designazione che ci riempie d’orgoglio. Lavoriamo da tre anni al progetto sulle ragazze per dare a tutte le opportunità che meritano e per giocarsela alla pari con i colleghi maschi. La strada è tanta, è ancora lunga ma possiamo dire che l’aria è cambiata. Anche in termini di nuovi ingressi le donne hanno superato gli uomini”.