Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri, nell’ambito del decreto Infrastrutture, un pacchetto di norme che rafforzano concretamente la sicurezza sociale nel settore dell’autotrasporto. Un intervento atteso e concordato con il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che risponde alle richieste avanzate da Unatras nei recenti tavoli di confronto.«Ora abbiamo i fatti.
Le misure varate dal Governo – commenta Paolo Uggè, presidente di Unatras e FAI-Conftrasporto – confermano gli impegni assunti dal ministro Salvini e segnano un passo importante sulla strada della responsabilità condivisa tra imprese e committenza, a tutela della sicurezza dei lavoratori e degli utenti della strada».Le nuove disposizioni rafforzano i principi già sanciti dalla legge 32/2005 e dal decreto legislativo 286/2005, confermando la centralità della sicurezza non solo sociale ma anche della circolazione. «Accogliamo con favore l’approvazione del provvedimento così come concordato – prosegue Uggè – e riteniamo essenziale proseguire nel confronto costruttivo tra le parti sociali, anche su quegli aspetti ancora da definire che sono stati oggetto dei recenti incontri presso il ministero».Nel decreto trovano spazio anche risorse economiche immediate per il comparto: sia per interventi nel prossimo biennio, sia per il fondo pluriennale da quasi 600 milioni di euro destinato al rinnovo del parco mezzi, in linea con il principio della neutralità tecnologica.«In attesa del prossimo confronto con il ministro – conclude Uggè – riteniamo che quanto ottenuto finora dimostri la bontà del percorso avviato. Ora serve continuità per dare piena attuazione alle intese e costruire un futuro più sicuro, efficiente e sostenibile per l’autotrasporto italiano».