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Con dei colpi di arma da fuoco l’ha ucciso: è quanto accaduto nei giardini di piazza della Repubblica, nel centro cittadino del comune di Rocca di Papa, ai Castelli Romani. Un omicidio per vendetta quello del papà di Giugliano, morto nel 2021 a seguito di un’aggressione.
Dramma ai Castelli Romani, il padre uccide l’assassino del figlio uscito dal carcere
Si è consumato un dramma nella giornata di oggi, 8 luglio, nel centro cittadino del comune di Rocca di Papa, ai Castelli Romani. Il padre ha aspettato che l’uomo che uccise il figlio uscisse dal carcere e l’ha ucciso sparandolo con un’arma da fuoco, con diversi colpi alle spalle.
Chi era Giuliano Palozzi
Giuliano Palozzi, manovale residente a Rocca di Papa, dove si è consumata la sparatoria, morì dopo cinque mesi di coma al Policlinico Umberto I di Roma, l’11 giugno 2020. Era stato aggredito, quasi a morte, per un debito di droga, proprio dalla vittima di oggi.
Il pestaggio risale alla notte del precedente 27 gennaio, quando Palozzi e il suo aguzzino si erano incontrati in via Frascati. Secondo quanto emerso in sede d’indagine, tra i due sarebbe nata una forte lite per un debito di droga. Franco Lollobrigida, con precedenti penali, lo avrebbe aggredito brutalmente, con calci e a pugni, fino a lasciarlo a terra svenuto, provocandogli un ematoma in testa, che ha richiesto un delicato intervento chirurgico.
L’arresto dell’assassino
I carabinieri di Rocca di Papa avevano poi arrestato Lollobrigida dopo qualche ora con l’accusa di tentato omicidio. Il reato, dopo la morte di Palozzi, era diventato omicidio preterintenzionale per cui l’assassino era stato condannato in appello a 10 anni di reclusione.
La ricostruzione dei fatti
Cosa è accaduto oggi? Guglielmo Palozzi, 61enne papà di Giuliano morto all’età di 34 anni in seguito all’aggressione brutale del 35enne Lollobrigida, ha aspettato che quest’ultimo uscisse dal carcere e l’ha colpito con un’arma da fuoco, uccidendolo.
La vendetta
Sul posto della sparatoria sono intervenuti i carabinieri della stazione di Rocca di Papa, coordinati dalla procura di Velletri, i quali hanno fermato il padre di Giuliano Palozzi, che ha ucciso l’assassino del figlio. Al vaglio degli inquirenti le motivazioni ancora da ricostruire ma, stando a quanto si apprende, l’ipotesi prevalente è quella della vendetta.