Un recente crollo in un cantiere della Corea del Sud ha riportato l’attenzione sulla sicurezza nei lavori di costruzione, evidenziando quanto possano essere fragili le strutture in fase di realizzazione e quanto cruciali siano i controlli durante ogni fase operativa.
Il crollo del cantiere in Corea del Sud e le prime conseguenze
Le squadre di emergenza, coordinate dai vigili del fuoco e dai responsabili locali, hanno messo in campo gru, droni, telecamere termiche e unità cinofile per accelerare le ricerche. Le operazioni proseguono senza sosta nel tentativo di salvare i dispersi e mettere in sicurezza l’area.
Intanto, gli investigatori stanno esaminando le cause del crollo, avvenuto intorno alle 13:58 ora locale, per comprendere le dinamiche del cedimento e accertare eventuali responsabilità nella gestione del cantiere.
Spaventoso crollo in un cantiere, poi le ricerche dei dispersi: bilancio drammatico in Corea del Sud
Oggi, giovedì 11 dicembre, in un’area di lavoro destinata alla costruzione di una nuova biblioteca a Gwangju, si è verificato un cedimento improvviso della struttura in acciaio durante una fase di getto del cemento. L’incidente ha causato la morte di almeno un operaio e ha lasciato diversi lavoratori sotto le macerie.
Secondo quanto riportato da un funzionario locale di emergenza Ahn Gyun-jae, uno dei primi soccorsi è stato estratto vivo ma è deceduto poco dopo in ospedale, mentre un altro è stato localizzato e i soccorritori stanno lavorando per raggiungerlo. Le autorità temono che altri addetti siano ancora intrappolati, e stanno verificando la possibile presenza di ulteriori vittime.