> > Nuova legge sul fumo in Francia, svolta storica: le regole in vigore da luglio

Nuova legge sul fumo in Francia, svolta storica: le regole in vigore da luglio

legge fumo francia

Vietato fumare nei luoghi pubblici all’aperto frequentati da minori: in Francia scatta la nuova legge. Ecco cosa cambierà.

Dal 1° luglio in Francia entra in vigore una nuova legge anti-fumo che segna una svolta significativa nella tutela della salute pubblica. Il provvedimento, annunciato dalla ministra della Salute Catherine Vautrin, vieta il fumo negli spazi pubblici all’aperto accessibili a bambine e bambini, come parchi, aree giochi e impianti sportivi.

Francia verso una generazione senza fumo: meno sigarette, più divieti e allarme ambientale

La nuova legge sul fumo si inserisce nel piano nazionale contro il tabagismo, con l’obiettivo di una generazione senza tabacco entro il 2032. Le vendite di sigarette sono già in calo: –11,5% rispetto al 2023, confermando un trend in discesa dal 2007.

Il Ministero della Salute ha evidenziato anche il costo sociale e sanitario del tabacco, pari a 150 miliardi di euro l’anno, oltre all’impatto ambientale: tra 20.000 e 25.000 tonnellate di mozziconi disperse ogni anno, ricche di microplastiche e sostanze tossiche.

Il prezzo medio di un pacchetto in Francia è di 12,5 euro, tra i più alti in Europa, ma inferiore a Regno Unito e Irlanda. In Italia, invece, si ferma a 6,5 euro.

Stop al fumo in Francia, legge durissima da luglio: ecco cosa sapere

La Francia si prepara a introdurre una stretta significativa contro il fumo. A partire dal 1° luglio, sarà vietato fumare all’aperto in tutti i luoghi frequentati da bambini, come parchi pubblici, spiagge, pensiline degli autobus e aree adiacenti alle scuole. Chi violerà il divieto potrà incorrere in sanzioni fino a 135 euro.

In un’intervista rilasciata al quotidiano Ouest-France, la ministra della Salute e della Famiglia, Catherine Vautrin, ha spiegato che l’obiettivo è eliminare il fumo in tutti gli spazi dove sono presenti minori. Ha precisato che la nuova norma non riguarderà le terrazze dei bar né l’uso delle sigarette elettroniche. Riguardo a un possibile divieto di fumo per i minori di 18 anni, la ministra ha dichiarato che la questione è ancora aperta, ma non ha escluso futuri interventi.

Ogni anno in Francia il fumo è responsabile di circa 75mila decessi. Secondo un sondaggio pubblicato dalla Lega contro il cancro, oltre il 60% della popolazione si è detto favorevole a un ampliamento dei divieti nei luoghi pubblici. In molti comuni, inoltre, erano già state avviate misure locali per scoraggiare il tabagismo, e sul territorio nazionale si contano oltre 7mila aree dichiarate libere dal fumo.