> > Tim presenta il nuovo spot "Il Labirinto": la regia è del Premio Oscar Giuse...

Tim presenta il nuovo spot "Il Labirinto": la regia è del Premio Oscar Giuseppe Tornatore

immagine spot tim il labirinto orizz

L'intervento è parte integrante dell'ampio progetto "La parità non può aspettare", avviato dal Gruppo per sensibilizzare la società sulla questione della disparità di genere.

Il recente spot di TIM, “Il Labirinto”, realizzato dal vincitore dell’Oscar Giuseppe Tornatore, è stato trasmesso per la prima volta durante il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su importanti canali televisivi. Il focus dello spot sono i pregiudizi, gli stereotipi e le differenze di genere che le donne devono affrontare quotidianamente, rappresentate come un labirinto da cui sembra impossibile trovare un’uscita.

La canzone dei Måneskin ‘The Loneliest’ accompagna lo spot di 60” e 45″, che viene trasmesso sui principali canali televisivi nazionali e che verrà diffuso anche tramite una strategia di pianificazione cinematografica e di video digitali. Questo nuovo spot fa parte della campagna più ampia “La parità non può aspettare”, avviata dal Gruppo TIM nel mese di dicembre per aumentare la consapevolezza sulla questione del gender gap. Per questa occasione, è stata presentata un’importante iniziativa di affissioni nelle principali città italiane – Roma, Milano, Napoli, Venezia e Torino, con manifesti che propongono messaggi riflessivi basati su dati, come: “La parità di genere sarà raggiunta solo nel 2155” (secondo il Global Gender Gap Report 2023 del World Economic Forum) o “Le donne manager nelle aziende italiane rappresentano solo il 20,5%”.

Le protagoniste di questa iniziativa includono Sofia Goggia, detentrice del titolo mondiale nella discesa libera, Danielle Madam, campionessa italiana di lancio del peso, e Giulia Dragoni, membro apprezzato della squadra nazionale italiana di calcio femminile. Ci sono anche rappresentanti di persone comuni, come Pamela D’Alessandro, tecnica di TIM, Laura De Dilectis, leader dell’organizzazione DonneXStrada, Carla Nisio, dirigente di TIM, e il volto di una ragazza che mette in evidenza la necessità affrontare il cambiamento in modo più rapido.

immagine spot tim il labirinto donna muro orizz

Le azioni messe in campo da TIM per superare il gender gap e contrastare la violenza sulle donne

L’App Women Plus

È la soluzione lanciata dal Gruppo TIM a supporto delle donne nella ricerca del lavoro e nei percorsi di carriera, coinvolgendo oltre 200 partner. La soluzione, che ha avuto il patrocinio della Commissione Europea, nasce dall’esperienza di ‘Mulheres Positivas’ – il progetto che TIM ha sostenuto in Brasile insieme all’imprenditrice Fabi Saad – e mette a disposizione in un unico sistema numerose posizioni aperte, grazie a strumenti di matching tra le loro competenze e il lavoro disponibili, ma anche mentoring, formazione e talk ispirazionali.

Punti Viola

Grazie alla collaborazione con l’associazione no profit ‘DonneXStrada’, i punti vendita TIM presenti su tutto il territorio nazionale sono diventati ‘Punti Viola’, ovvero ‘luoghi sicuri’ per offrire una prima assistenza alle donne che si sentono in pericolo. Il personale TIM addetto alla vendita ha seguito percorsi di formazione e sensibilizzazione, con il supporto di esperti legali e psicologi, per essere pronti ad accogliere eventuali vittime o testimoni di molestie o violenze e intervenire correttamente.

Nuove cabine digitali

Nel corso del 2024 saranno installate nelle principali città italiane le prime cabine digitali che prevedono anche un tasto dedicato al primo soccorso, denominato ‘Women Plus’ per le chiamate di emergenza che permetterà di richiedere supporto in tempo reale ad un operatore in situazioni di potenziale pericolo. Si tratta di una funzionalità a forte valenza sociale che mette a disposizione della collettività uno strumento di contrasto agli episodi di violenza e microcriminalità.

Parità di genere nel Gruppo TIM

L’Azienda contrasta il Gender gap anche al proprio interno, con progetti che agiscono sulla cultura, l’organizzazione e i processi aziendali. Nel 2022 sono stati rinnovati i Consigli di Amministrazione delle società del Gruppo, portando a oltre il 40% la partecipazione delle donne (con una crescita di 20 punti in un anno); è stato azzerato il pay gap a livello manageriale e avviato un piano che porterà a far crescere le donne in azienda come ruolo e visibilità.