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Scatta il ritiro delle caramelle Haribo: rilevate tracce di cannabis in alcuni lotti

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Haribo ha richiamato dal mercato alcuni pacchi di caramelle gommose a seguito del ritrovamento di tracce di cannabis.

Un recente richiamo di prodotti ha coinvolto la nota azienda dolciaria Haribo, dopo la scoperta di tracce di cannabis in alcune confezioni di caramelle gommose. Questo episodio ha suscitato preoccupazione tra i consumatori e le autorità, che hanno immediatamente avviato il ritiro dal mercato per garantire la sicurezza alimentare. L’evento mette in luce l’importanza dei rigorosi controlli di qualità nel settore alimentare, soprattutto quando si tratta di prodotti destinati anche ai più piccoli.

Nel 2023 bambini olandesi intossicati da caramelle contenenti THC

Nel 2023, sempre nei Paesi Bassi, alcuni bambini erano stati male per caramelle contenenti THC, ma in quel caso si trattava di falsi prodotti usati per il traffico di droghe. Va inoltre ricordato che, contrariamente a quanto si crede, in Olanda cannabis e derivati sono ancora vietati dalla legge.

Tracce di cannabis in alcuni pacchi di caramelle Haribo: scatta il ritiro dal mercato

La polizia olandese ha scoperto tracce di cannabis in alcune confezioni di caramelle Haribo dopo che diverse persone, inclusi bambini, hanno accusato malori con sintomi come vertigini. Finora sono stati segnalati tre casi nell’est del paese, ma non è chiaro come sia avvenuta la contaminazione.

Le caramelle contaminate erano prodotti originali Haribo. I pacchi coinvolti, confezioni da un chilo di caramelle frizzanti al gusto cola, sono stati richiamati e possono essere restituiti per un rimborso.

L’azienda ha emesso un avviso pubblico invitando i consumatori a non consumare il prodotto. Il vicepresidente, Patrick Tax, ha assicurato che la sicurezza dei consumatori è la priorità assoluta per Haribo e che il caso viene indagato con la massima serietà. Ha inoltre riferito che il marchio sta collaborando strettamente con le autorità olandesi per supportare l’inchiesta.