L’orso M62, noto per essere uno degli “esemplari considerati problematici” presenti in Trentino insieme a JJ4 e MJ5, è stato trovato morto.
Le cause del decesso verranno stabilite dall’istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie.
Trovato morto l’orso M62 in Trentino, era classificato tra gli esemplari “problematici”
La carcassa di un orso è stata scoperta da un gruppo di escursionisti nella giornata di domenica 30 aprile. Il ritrovamento è avvenuto in una zona impervia situata tra il lago di Molveno e San Lorenzo Dorsino. L’animale, in stato di decomposizione, è stato identificato come l’esemplare M62: l’identità è stata confermata dalle marche auricolari.
Le cause della morte dell’orso verranno verificate dall’Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie, al quale saranno consegnati i resti rinvenuti. Il recupero dell’animale, noto come uno degli “esemplari considerati problematici” in Trentino, è stato effettuato dal Corpo forestale del Trentino.
La nota dell’Ispra: le misure del Pacobace e gli altri orsi “problematici”
Nato nel 2018, nel periodo di tempo compreso tra il mese di maggio 2021 e il mese di aprile 2022, stando a quanto riferito dall’Ispra “l’orso ha mostrato comportamenti particolarmente confidenti per i quali sono risultati adottabili le misure previste dal Pacobace, anche energiche”.
Sempre Ispra, in una nota con la quale aveva ricostruito la storia dei tre esemplari “problematici” e ricostruendo quanto previsto dal Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno nelle Alpi centro-orientali (Pacobace), aveva scritto: “Ad oggi, gli orsi considerati problematici in Trentino sono la femmina JJ4 – responsabile dell’attacco mortale al runner Andrea Papi sul Monte Peller dello scorso 5 aprile – e due maschi, MJ5 e M62”.
