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Trump sfida l'UE: nuovi dazi in arrivo, crolla Piazza Affari

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Dopo solo tre settimane di tregua, Trump rilancia l’attacco: proposti dazi del 50% su tutti i prodotti in arrivo dall’Ue.

La tensione tra Stati Uniti e Unione Europea torna a salire alle stelle. Con un annuncio a sorpresa, l’ex presidente Donald Trump ha minacciato l’introduzione di nuovi dazi su prodotti europei, puntando il dito contro presunte pratiche commerciali scorrette da parte di Bruxelles. La mossa, che arriva in un momento già delicato per l’economia globale, ha avuto un effetto immediato sui mercati finanziari.

L’Europa si prepara a rispondere, ma lo spettro di una nuova guerra commerciale transatlantica è ormai concreto.

Apple scivola in Borsa: Trump minaccia dazi del 25% sugli iPhone prodotti all’estero

Apple registra un calo a Wall Street a seguito dell’avvertimento lanciato da Donald Trump, intenzionato a imporre una tariffa doganale del 25% sugli iPhone non assemblati negli Stati Uniti. Nelle contrattazioni pre-market, le azioni del colosso di Cupertino perdono fino al 4%.

“Ho informato da molto tempo Tim Cook della Apple che mi attendo che i loro iPhone, che verranno venduti negli Stati Uniti di America, vengano costruiti e assemblati negli Usa, non in India o in qualunque altro posto. Se questo non avverrà, Apple pagherà un dazio di almeno il 25%”, ha annunciato Donald Trump su Truth.

Trump contro l’UE: maxi dazi in arrivo

“È molto difficile trattare con l’Unione europea, che è stata formata con l’intento primario di approfittarsi degli Stati Uniti sul commercio. Le nostre conversazioni con loro non stanno portando da nessuna parte”.

Il presidente americano ha dichiarato di voler introdurre direttamente dazi del 50% a partire dal primo giugno 2025, segnando un apparente passo indietro rispetto alla sospensione di 90 giorni annunciata lo scorso 9 aprile per favorire il dialogo con Bruxelles.

“L’Unione Europea, che è stata costituita con l’obiettivo primario di trarre vantaggio dagli Stati Uniti in materia di commercio, si è rivelata molto difficile da affrontare. Le loro potenti barriere commerciali, le imposte sull’Iva, le ridicole sanzioni alle imprese, le barriere commerciali non monetarie, le manipolazioni monetarie, le cause legali ingiuste e ingiustificate contro le aziende americane e altro ancora hanno portato a un deficit commerciale con gli Stati Uniti di oltre 250.000.000 di dollari all’anno, una cifra del tutto inaccettabile”.

Trump contro l’UE: maxi dazi in arrivo, effetto immediato su Piazza Affari

L’annuncio del presidente statunitense provoca un’ondata di vendite sui mercati europei. Piazza Affari guida i ribassi con un tonfo del 3,07%, scivolando sotto la soglia psicologica dei 40mila punti (chiusura a 39.020). Non va meglio alle principali piazze continentali: Parigi arretra del 2,73% e Francoforte perde il 2,54%. Unica eccezione è Londra, che limita i danni con una flessione dell’1,20%.

Il timore di dazi Usa al 50% contro l’Unione europea scatena un’ondata di sell-off improvvisa su tutti i principali listini. Milano cede oltre il 2%, seguita a ruota da Parigi, mentre le altre borse europee archiviano la seduta con cali attorno all’1,5%. Londra perde lo 0,9%. In tensione anche il mercato obbligazionario: lo spread Btp-Bund risale a 103 punti base.