Un gesto estremo, consumato all’interno delle mura domestiche, ha sconvolto la quiete di Villa di Tirano, piccolo comune della Valtellina al confine con la Svizzera. Un uomo di 55 anni ha ucciso la madre 89enne, malata e da tempo non autosufficiente, e poi ha rivolto l’arma contro se stesso, togliendosi la vita.
La tragedia è avvenuta oggi, lunedì 23 giugno.
Tragedia in Valtellina: uomo uccide la madre, poi si suicida
Tragedia familiare in Valtellina: un uomo di 55 anni ha ucciso la madre 89enne, gravemente malata e da tempo non autosufficiente, sparandole con un’arma da fuoco all’interno della loro abitazione. Subito dopo, si sarebbe tolto la vita utilizzando la stessa pistola.
Il dramma si è consumato oggi, lunedì 23 giugno, in una palazzina di Villa di Tirano, piccolo centro in provincia di Sondrio, a pochi chilometri dal confine svizzero. Entrambi i corpi sarebbero stati rinvenuti all’interno dell’appartamento.
Valtellina: uomo uccide la madre, poi si suicida. Indagini in corso
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Tirano, supportati dai colleghi del Comando provinciale di Sondrio e dagli specialisti della Scientifica. Le indagini, coordinate dal magistrato di turno della Procura di Sondrio, Piero Basilone, sono ancora in corso per chiarire la dinamica precisa e ricostruire le motivazioni del gesto estremo.
Gli inquirenti non escludono al momento alcuna ipotesi, anche se i primi elementi raccolti sembrano confermare l’ipotesi dell’omicidio-suicidio legato a un contesto di fragilità e disperazione familiare.