Variante Delta, il sottosegretario Sileri: "A fine mese avremo 3-4 volte i contagi Covid di oggi"

Il sottosegretario Sileri ha parlato delle ultime vicende riguardanti la variante Delta e i possibili aumenti a partire dalle prossime settimane.

La variante Delta continua a tenere banco in Italia: a dirlo è il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.

Secondo l’esperto è previsto intanto un aumento dei contagi

Sileri parla della variante Delta 

Sileri è intervenuto su Radio1 per parlare della questione. “Siamo passati da 800 casi al giorno a oltre 1.200-1.300 – commenta Sileri – questo fa pensare che a fine mese arriveremo a numeri tre o quattro volte superiori“. 

Sileri analizza i pericoli della variante Delta 

Sileri ha analizza la situazione epidemiologica vissuta nel Paese durante le ultime settimane.

La circolazione delle varianti è maggiormente contagiosa. “L’aumento dei casi è dovuto dal fatto che nella popolazione molti devono ancora completare la seconda dose di vaccino“. 

Sileri e l’allarme degli esperti sulla variante Delta 

Con l’avvento della zona bianca in Italia è tempo comunque di massima attenzione. L’allentamento delle misure di contenimento, così come la mascherina non più obbligatoria all’aperto, potrebbero aumentare i casi di positività al Covid-19.

Anche l’ultimo monitoraggio dell’Iss, Istituto superiore di sanità, ha rilevato un aumento dell’indice Rt.

Intanto i casi sintomatici sono in lieve aumento rispetto alla precedente settimana. Sono invece 8 le zone dichiarate a rischio moderato: si tratta di Abruzzo, Campania, Marche, Bolzano, Trento, Sardegna, Sicilia e Veneto. A rischio basso invece Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta.

Sileri e la situazione della variante Delta del Covid-19, cosa sta accadendo 

Sono ancora 5,7 i milioni di cittadini over 60 che non hanno ancora una copertura contro il Covid-19. L’allarme è stato lanciato proprio dalla fondazione Gimbe. Durante la settimana 30 giugno-6 luglio, facendo un paragone con quella precedente, c’è un calo dei decessi pari al 26,4% (-162 vittime). Calo del 30% per i ricoverati in terapia intensiva, stessa cosa per i ricoverati con sintomi(-24,2%).

Al rientro dalle vacanze l’Italia potrebbe risvegliarsi con una brutta sorpresa ovvero la diffusione della temuta quarta ondata. A lanciare l’allarme il presidente dell’ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Napoli Bruno Zuccarelli. “Bisognerà ancora prestare la massima attenzione e vaccinarsi il prima possibile, meglio se prima delle vacanze” ha dichiarato Zuccarelli. L’esperto in campo sanitario è preoccupato per le prossime settimane, soprattutto vista la situazione in evoluzione nel campo sanitario.