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Viaggio lampo di Salvini a Lampedusa, nuovo attacco alle ong

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Lampedusa, 19 dic. (Adnkronos) - (dall'inviata Elvira Terranova) - In serata la passeggiata lungo il corso principale di Lampedusa, mano nella ,con la fidanzata Francesca Verdini, e un salto nelle bancarelle natalizie, oggi gli incontri istituzionali e la visita negli uffici della Guardia costi...

Lampedusa, 19 dic. (Adnkronos) – (dall'inviata Elvira Terranova) – In serata la passeggiata lungo il corso principale di Lampedusa, mano nella ,con la fidanzata Francesca Verdini, e un salto nelle bancarelle natalizie, oggi gli incontri istituzionali e la visita negli uffici della Guardia costiera, con una frecciata alle ong e l'auspicio di "rivedere le norme" sulle politiche migratorie. E' durato poco meno di 24 ore il viaggio lampo lampedusano del leader della Lega e vicepremier. Un viaggio che coincide con la morte per annegamento di una bambina di appena due anni e mezzo, Rokia, della Costa d'Avorio, caduta dal barcone che si è capovolto al largo delle costa. Prima tappa questa mattina, dopo un veloce caffè in centro, all'Area Marina Protetta, dove il vice premier, arrivato a piedi con la compagna, è stato accolto dalla Prefetta di Agrigento Maria Rita Cocciufa, dal sindaco Filippo Mannino e dai vertici delle forze dell'ordine e della Capitaneria di porto. Qui ha voluto ringraziare "tutta Lampedusa" augurandosi che dell'isola, "da adesso si possa parlare solo per le cose belle". E poi sferra un attacco alle ong: "Non è ammissibile che le politiche migratorie vengano determinate da trafficanti o da associazioni private", dice. Ma chiede anche una revisione delle "norme nate in passato”, citando l’esempio “virtuoso” della Spagna, “che ha ridotto i flussi migratori”. “In Italia, invece, ci apprestiamo a festeggiare la soglia dei centomila arrivi”, spiega. Poi aggiunge: "Per me è un orgoglio essere oggi qui a Lampedusa da ministro dei trasporti".

E ancora sui migranti, definendo "inammissibile" quanto accaduto ieri sera con la morte della bambina di due anni e mezzo. "Qui siamo di fronte a un traffico organizzato – dice Salvini- su cui ci sono inchieste in corso. Le vittime sono alla fine i migranti. Che valgono in base all'età e alla nazionalità". Poi, un breve ricordo di Sinisa Mihajlovic, spiegando: "Mi dispiace non potere essere presente oggi ai funerali di Sinisa Mihajlovic a Roma, ma conto di onorare la sua memoria qui da Lampedusa". Ad ascoltarlo anche il parroco di Lampedusa, don Carmelo Rizzo, arrivato da pochi mesi sull'isola. Che fuori dice ai giornalisti che gli chiedono un commento sull'ennesima tragedia: "Dinnanzi alla morte di bambini le parole servono a poco. Nessuno sembra più preoccuparsi di queste tragedie. Noi preti siamo abituati a vedere la morte ma quando le cose possono essere evitate resta una grande amarezza…". "Dieci anni fa il Papa da qui, da Lampedusa, proprio all'Area Marina Protetta dove fu allestato il palco per la messa, disse 'Non si ripeta mai più', ma dopo dieci anni non è cambiato nulla. Quando muore una bimba e non fa notizia di cosa parliamo? Non so che dire quello che resta a noi è l'amarezza, il dolore".

Intanto, all'interno della struttura, Matteo Salvini continua a dire che la speranza è "tornare a Lampedusa per parlare di mare, bellezza, turismo, sviluppo economico", annunciando che "la prossima volta andrò a conoscere anche l'isola di Linosa". Poi torna sulla tragedia di ieri: "Che una bimba di tre anni muoia per arrivare qui mi fa riflettere, da papà, sul fatto che bisogna intervenire assolutamente, al di là della politica, bisogna intervenire a monte". Nel frattempo, la Digos ha fatto uscire i – pochi – giornalisti presenti all'Area Marina Protetta.

Poi, un salto veloce alla Capitaneria di porto dove il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha firmato il libro d'onore dell'ufficio circondariale marittimo dell'isola, scrivendo una dedica in cui ha voluto sottolineare la frase ''grazie di cuore'' rivolgendosi alle donne e agli uomini della Guardia Costiera. Una visita negli uffici e poi via in direzione del Bar Cristal, nella centralissima via Roma. Qui lo attende un buffet di arancine, panelle, rosticceria tipica siciliana e altre pietanze. E lui dice: "Ma io sono a dieta… Oggi, però, farò uno strappo alla mia dieta". E ha assaggiato le prelibatezze preparate per il vicepremier. Anche qui i giornalisti sono stati fatti allontanare dalla Digos.

Prima di lasciare l'isola, raggiunto dall'Adnkronos che gli chiede un commento sulle parole del Pd secondo cui il Codice degli appalti favorirebbe Cosa nostra, Matteo Salvini replica: "La mafia ringrazia? Ma scherziamo….". Il segretario regionale del Pd Sicilia e deputato nazionale Anthony Barbagallo aveva detto pochi giorni fa: "La mafia ringrazia di fronte alla nuova riforma del codice degli appalti approvata dal governo Meloni". E poi una battuta sul candidato nel Lazio del centrodestra Francesco Rocca: "Mi piacerebbe molto ma non decido solo io. Rocca è persona assolutamente degna ma, ripeto, non decido io". E via, in auto, verso l'aeroporto, dove lo attende l'Atr che lo riporterà a Roma. ù

Intanto cala la sera su Lampedusa e la Guardia costiera e la Guardia di Finanza continuano a scrutare l'orizzonte, pronti per nuovi sbarchi, mentre all'hotspot ci sono 254 persone, tra cui donne e bambini