Roma, 26 lug. (askanews) – Accelerare il processo di trasformazione digitale del paese anche come opportunità competitiva per le piccole e medie imprese (Pmi). Se nè parlato a un tavolo presso la sede di Hdrà, organizzato da ITA.NEXT, un aggregatore che nasce su impulso di TeamSystem e che raggruppa alcuni dei principali operatori di mercato e realtà scientifiche nel campo dell’innovazione digitale. Un tavolo che
vuole mettere a confronto pubblico e privato, proprio perché la
trasformazione digitale la si sostiene attraverso un sistema di
regole e di incentivi rivolti soprattuto alle realtà di piccole e
medie dimensioni, per aiutarela superare resistenze e situazioni
di debolezza che altrimenti creerebbero uscite dal mercato e in
alcuni casi conseguenze negative a livello di sistema.
“E’ importante per noi, per l’Agenzia Italia Digitale – ha detto Adriana Agrimi, responsasabile area trasformazione digitale dell’Agenzia per l’Italia Digitale – poter raccogliere tutte quelle che sono ideee e progettualità che possono essere poi inglobate nella strategia, ma anche negli strumenti e nelle linee di intervento per una Pubblica
amministrazione più innovativa e capace di fare un ottimo uso
delle tecnologie. Quindi noi abbiamo promosso l’idea di
ecosistema, dove il concetto principale è la relazione
collaborativa tra pubblico e privato”.
Un esempio concreto di quanti benefici, anche in termini di
risparmio, la trasformazione digitale possa portare al paese, è
la fatturazione elettronica, capace di generare un aumento del
gettito dell’Iva pari a 350 milioni di euro al mese, che a fine
anno potrebbero diventare 4 miliardi in più nelle casse dello
Stato.
Per sostenere il processo di trasformazione digitale è quindi
necessario far dialogare tutti gli attori del sistema.
“ITA.NEXT è un’iniziativa che abbiamo lanciato lo scorso anno
insieme ad alcuni partner – ha spiegato Federico Leproux, amministratore delegato del gruppo TeamSystem – . L’idea è quella di mettere intorno a un tavolo tutti gli attori principali della fliera del digitale. Quindi dalle telecomunicazioni, alla banche, ai produttori di
soluzioni e agli abilitatori di digitalizzazioni, come siamo noi,
per aiutare il decisore pubblico, non solo, ma il sistema in
generale, a mettere a punto una strategia digitale per il paese
che crediamo oggi sia una grande opportunità per recuperare
quella competitività che ci compete”.
Il quadro istituzionale vive ora una fase decisiva. Dopo la
pausa estiva infatti si aprirà la sessione di bilancio a livello
nazionale, partiranno i lavori del nuovo Parlamento europeo e si
darà avvio alla scrittura dell’Accordo di Partenariato e dei
Programmi Operativi per l’impiego dei fondi comunitari 2021-2027.
Per questo ITA.NEXT chiede di accelerare il percorso per la
trasformazione digitale per non farsi trovare impreparati.