WhatsApp, una delle app di messaggistica più popolari al mondo, sta per cambiare volto. Dopo anni di servizio gratuito e senza pubblicità, Meta ha annunciato ufficialmente l’introduzione di annunci pubblicitari all’interno dell’app. Questa novità segna un’importante svolta nella strategia del colosso tecnologico, che punta a monetizzare ulteriormente la piattaforma. Ma cosa significa questo per gli utenti? Ecco cosa aspettarsi.
Meta punta a Scale AI con un investimento da 15 miliardi per rafforzare l’intelligenza artificiale
Meta sarebbe in trattative per un investimento di circa 15 miliardi di dollari in Scale AI, una piattaforma specializzata nella gestione e annotazione di dati per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale, valutata 29 miliardi di dollari. L’obiettivo sarebbe acquisire una partecipazione di controllo pari al 49%.
Alexandr Wang, fondatore e CEO di Scale AI (nonché ex coinquilino di Sam Altman di OpenAI), insieme ad altri membri del team, potrebbe così entrare a far parte dell’ecosistema Meta. Fonti vicine alla trattativa riportano che anche ricercatori provenienti dai principali competitor di Meta avrebbero ricevuto offerte molto vantaggiose per passare alla società.
Whatsapp, arriva la pubblicità sull’app: l’annuncio ufficiale di Meta
La pubblicità sta per arrivare anche su WhatsApp, la popolare app di messaggistica gratuita di Meta. Sia gli utenti che le autorità di regolamentazione hanno osservato con attenzione il possibile tentativo del colosso dei social media di monetizzare un’app apprezzata soprattutto per la sua privacy e per l’uso personale con amici e familiari.
Finora la pubblicità sulla piattaforma si è limitata principalmente a messaggi promozionali di WhatsApp Business rivolti ai clienti iscritti, oltre ad alcuni esperimenti mirati di annunci negli stati, realizzati in mercati selezionati. È importante sottolineare che non saranno inseriti annunci all’interno delle chat o dei feed di conversazione. Meta ha chiarito che l’inserimento della pubblicità e delle nuove opzioni di monetizzazione sarà limitato alla scheda “Aggiornamenti”, che raggruppa Canali e Stati.
L’app ha assicurato che non userà dati sensibili come chiamate o messaggi privati per personalizzare gli annunci, basandosi invece su informazioni generiche come posizione e lingua. Infine, Meta ha introdotto due novità per la sezione “Canali”: la possibilità di abbonarsi per contenuti esclusivi e suggerimenti personalizzati di canali simili a quelli già seguiti.