Whiteshark, il duo milanese presenta l’album d’esordio: “Brezis Vol. 1”

Nell’intervista i Whiteshark non nascondono l’entusiasmo per il nuovo album, “Brezis Vol. 1”, e raccontano il proprio impegno al fianco delle scuole.

Dopo “Stavolta No”, “Non Risponderò” e “Cachet”, i Whiteshark tornano con la loro grinta e la tanta energia che li caratterizza.

Nell’intervista presentano il nuovo album, “Brezis Vol.1”. I due ragazzi della provincia milanese si muovono tra sonorità rap, trap e pop, strizzando l’occhio anche alla dance e al raggaeton. Il disco d’esordio prende il nome dallo slang con cui vengono identificati i fan del duo che, come sempre, ha molto da raccontare.

I Whiteshark presentano il nuovo album, “Brezis Vol.1”

L’album, incentrato sulla voglia di rivalsa, contiene 10 tracce.

Sul progetto i due ragazzi dichiarano: La musica per noi è un insieme di stati d’animo. Vanno esternati tutti e per questo motivo non siamo schematici e ripetitivi. In questo disco abbiamo “sputato” tutto quello che avevamo dentro da tempo, è un disco abbastanza estroverso e siamo felici di condividerlo con i brezis che ci hanno seguito finora e con quelli che ci scopriranno. Starà a loro poi scegliere se essere uno squalo, un brezis o un antibrezis, un delfino”.

Quindi hanno aggiunto: “Dopo i primi quattro brani è nata l’idea dell’album, che avremmo voluto chiamare “Start”. A noi però piace essere originali e non volevamo dare al nostro progetto lo stesso nome del disco di Ligabue.

Il nostro album sta avendo un riscontro positivo e ne siamo contenti. Sta riscuotendo numeri entusiasmanti. Vogliamo mandare un messaggio di speranza, invitando chi ci ascolta a rimboccarsi le maniche e credere nei propri sogni”.

I due ragazzi hanno anche iniziato a esibirsi nelle scuole medie al fine di sensibilizzare i ragazzi portando la loro esperienza e la loro musica, con l’invito a inseguire le proprie passioni e a non intraprendere strade pericolose. A tal proposito, hanno commentato: “Ci aspettavamo un atteggiamento più ostile e diffidente. Invece, abbiamo incontrato giovani attenti e curiosi. Alla fine abbiamo cantato tutti insieme. Abbiamo un solo obiettivo: raccontare la nostra esperienza e far capire che tutti hanno l’opportunità di fare la scelta giusta per sé stessi.

Questi ragazzi ci hanno lasciato tanto. Non è una generazione irrecuperabile, come dicono molti. Per loro servono solo le guide giuste”.

I prossimi progetti

Non solo il tanto entusiasmo per l’uscita dell’album di esordio. Il duo è al lavoro anche su nuovi progetti.

“Siamo concentrati esclusivamente sul disco, ma siamo al lavoro anche su un nuovo videoclip. Ci sono diversi brani nel cassetto che solo in futuro potranno vedere la luce”, hanno svelato.