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Usa, innalzato il livello di sicurezza alla Casa Bianca: fermato un uomo

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L'allarme terrorismo negli USA non si arresta. E' stato fermato un uomo sospettato di aver piazzato dell'esplosivo nella città di Washington. Innalzato il livello di sicurezza della casa bianca, anche se il Presidente Trump non era presente.

Usa, arrestato un uomo vicino alla Casa Bianca. L’uomo è sospettato di aver piazzato diverse cariche di esplosivo nella zona attorno alla casa Presidenziale. Innalzato il livello di sicurezza nell’area. Le forze di polizia hanno dichiarato la residenza presidenziale in stato di “lockdown“: nessuno al momento può né entrare né uscire dalla casa bianca. Nessun timore per il Presidente Donald Trump, assente al momento dell’arresto del sospettato.

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Ancora allarme terrorismo negli Usa. Dopo il recentissimo attentato di New York, torna alto il livello di paura. Questa volta teatro dell’allarme è proprio la Casa Bianca. Stando a quanto raccontato dalle ultime agenzie, nei dintorni della Casa Presidenziale, sarebbe stato fermato un uomo sospetto. Le forze di polizia hanno fermato un uomo sospettato per avere con sé dell’esplosivo e per averne piazzato dell’altro nella città di Washington. Non solo, sembrerebbe infatti che l’uomo abbia dichiarato di aver piazzato dell’esplosivo non molto lontano dalla Casa Presidenziale. Immediato l’intervento dei militari e degli addetti alla sicurezza per fermare il sospettato.

Innalzata l’allerta

Sebbene non vi siano ancora state conferme ufficiali da parte dei rappresentanti del governo Usa, stando alle ultime indiscrezioni diffuse dalla stampa americana, poco fa sarebbe stato arrestato un uomo che avrebbe affermato di possedere dell’esplosivo e di averne nascosto dell’altro nella città di Washington, più precisamente nella zona attorno alla Casa Bianca. Un pericolo non da poco considerando che la Casa Bianca rappresenta non solo la dimora presidenziale ma anche il quartier generale del Governo Usa. I controlli degli addetti alla sicurezza e delle forze dell’ordine si sono immediatamente intensificati, tanto da dichiarare la Casa Bianca in Lockdown al fine di isolare la zona.

Casa Bianca in Lockdown

Lo stato di Lockdown è una misura di sicurezza a cui spesso si ricorre negli Usa, in tutti i casi di sospetti attentati terroristici. L’obiettivo è quello di permettere che la zona sia maggiormente controllata, attraverso il blocco delle persone in entrata e in uscita. In questo modo, la zona, possibile oggetto di attacchi terroristici, viene completamente isolata e le forze di sicurezza possono svolgere il loro lavoro con la massima attenzione. Al momento sembrerebbe che sia la Casa Bianca che l’area ad essa limitrofa siano dichiarate in stato di Lockdown, subito dopo il fermo dell’uomo sospetto.

Trump in Asia

Lo stato di Lockdown e l’innalzamento del livello di allerta nella zona sono funzionali a intensificare ulteriormente i controlli, individuando anche le possibili zone nelle quali l’uomo fermato avrebbe piazzato l’esplosivo. Il presidente Usa Donald Trump al momento dell’arresto dell’uomo non era presente nella sua dimora presidenziale. Trump infatti, al momento della dichiarazione dello stato Lockdown della casa Bianza e dell’area limitrofa, era da poco partito con un volo diretto in Asia.