L’intesa, destinata a creare una delle più vaste aree di libero scambio al mondo, è al centro di forti tensioni politiche e sociali. Le preoccupazioni degli agricoltori europei, tesi per possibili concorrenze sleali, hanno portato a manifestazioni a Bruxelles, mentre i governi cercano un equilibrio tra sviluppo economico e tutela del settore agricolo. La notizia del rinvio della firma dell’accordo commerciale Ue-Mercosur è confermata dall’annuncio della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Agricoltori in piazza a Bruxelles: tensioni e scontri
La città di Bruxelles è stata teatro di intense manifestazioni a Place du Luxembourg, nel cuore del quartiere europeo, dove circa 8.000 agricoltori e un migliaio di trattori hanno protestato contro le politiche Ue. Il corteo, organizzato da Copa-Cogeca e supportato da Coldiretti e Cia-Agricoltori Italiani, ha percorso la zona della Gare du Nord fino alla stazione della metropolitana Arts-Loi. I disordini hanno visto lanci di patate, barbabietole, uova e bottiglie. La situazione è poi peggiorata ulteriormente, con lanci di pietre, fumogeni e fuochi d’artificio contro gli edifici del Parlamento.
La polizia è intervenuta inizialmente con idranti e successivamente con fumogeni, arrestandosi dietro le recinzioni di sicurezza per contenere la folla.
Parallelamente, una delegazione di Copa-Cogeca ha avuto incontri con la presidente von der Leyen, il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e il commissario all’agricoltura, Christophe Hansen. In un messaggio condiviso su X, i vertici europei hanno sottolineato: “In tempi di incertezza, i nostri agricoltori hanno bisogno di affidabilità e supporto. E l’Europa li sosterrà sempre”, evidenziando l’impegno dell’Ue a garantire aiuti mirati, semplificazioni burocratiche e sostegno ai giovani agricoltori.
Agricoltori in piazza a Bruxelles, tensioni e scontri: slitta la firma dell’accordo Mercosur
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha comunicato ai leader dell’Unione europea che la firma dell’accordo commerciale Ue-Mercosur, originariamente prevista per il 20 dicembre, sarà posticipata a gennaio. A confermarlo è una fonte diplomatica a margine del vertice europeo. L’accordo, che mira a creare una delle più ampie aree commerciali al mondo, prevede la riduzione di dazi fino al 35% su auto e macchinari, la liberalizzazione del 90% degli scambi industriali e del 93% di quelli agricoli nell’arco di dieci anni.
Secondo le stime, l’intesa porterebbe un risparmio di circa 4 miliardi di euro l’anno per le imprese europee, con un incremento dell’export italiano stimato in 3,5 miliardi di dollari. Tuttavia, il settore agricolo italiano teme la concorrenza di carne e zucchero sudamericani, condividendo le preoccupazioni di Francia e altri Stati membri che richiedono la revisione delle clausole di tutela previste nel trattato. Come dichiarato dalla presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, il Governo “è pronto a sottoscrivere l’intesa non appena verranno fornite le risposte necessarie agli agricoltori”.