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Caldo record, in 13 regioni stop ai lavori all'aperto: l'ordinanza straordinaria

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In questi giorni è emergenza caldo, tanto che diverse regioni hanno deciso di fermare i lavori all'aperto nelle ore bollenti.

Il caldo intenso ha colpito in pratica tutta l’Europa, non si boccheggia infatti solamente da noi. Diverse regioni hanno deciso di prendere dei provvedimenti e di fermare i lavori all’aperto nelle ore più calde. Ecco tutti sulla nuova ordinanza.

Caldo record in Italia, stop ai lavori: l’ordinanza straordinaria

Per fronteggiare il caldo record di questo periodo, diverse regioni hanno deciso di prendere dei provvedimenti.

La prima è stata la regione Lazio già ai primi di giugno: il governatore Francesco Rocca aveva infatti imposto lo stop ai lavori all’aperto nei cantieri, nei campi, nei vivai e nelle cave tra le 12.30 e le 16.00, in tutti quei giorni a rischio caldo estremo. Ecco che ora altre regioni hanno preso la stessa decisione, a partire dalla Lombardia. Le parole di Fontana: “la nostra priorità è la tutela della salute dei lavoratori, soprattutto in momenti come questi in cui il caldo diventa particolarmente insopportabile.” Queste le altre regioni che hanno diramato l’ordinanza: Abruzzo, Emilia-Romagna, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Puglia, Umbria e Toscana.

Caldo record in Italia: le attività escluse dall’ordinanza in Lombardia

Lo stop ai lavori nelle ore più calde in Lombardia non riguarda le pubbliche amministrazioni, i concessionari di pubblico servizio e i loro appaltatori, gli interventi di protezione civile e di salvaguardia della pubblica incolumità. Fontana ha aggiunto che continueranno a tenere sotto controllo la situazione al fine di adottare tutte le misure necessarie.