Imbarazzo per il Senatore di Azione Carlo Calenda durante i voti per il Referendum dell’8 e 9 giugno 2025. Ecco cosa è successo.
Calenda incredulo al seggio: la tessera elettorale gli blocca il voto al Referendum
Carlo Calenda, Senatore di Azione, si è recato al seggio a Roma per votare al Referendum. Quando è arrivato però c’è stato un momento di imbarazzo, in quanto si è scoperto che Calenda aveva la propria scheda elettorale con tutti i timbri esauriti e, quindi, non ha potuto votare.
Uno degli scrutinatori ha però detto al Senatore di recarsi in Via Petroselli, dove gli avrebbero rifatto subito la scheda. Così ha fatto Calenda, che poi è tornato con la scheda nuova e ha potuto così votare.
Calenda incredulo al seggio: “Avevo la scheda esaurita”
All’uscita dal seggio, prima che andasse a ritirare in Via Petroselli la nuova scheda elettorale per poter votare, Carlo Calenda ha rilasciato le seguenti parole: “sono andato a votare e avevo anche la scheda esaurita. Detto questo, sono un senatore eletto: è giusto che chi è eletto vada a votare. Dopodiché sui referendum è una lunga prassi. Chi vuole andare va, chi non vuole andare non va: vuol dire che non è d’accordo con i quesiti e non c’è nulla di antidemocratico in quello.”