Erika Malandra Nel 2050, Censis prevede che in Italia ci saranno 4,5 milioni di residenti in meno, con una diminuzione di 9,1 milioni di persone sotto i 65 anni e un aumento di 4,6 milioni di persone oltre i 65.
Censis: 4.5 milioni di italiani in meno nel 2050
Il documento offre uno sguardo approfondito su vari aspetti della società italiana, tra cui lavoro, benessere, qualità della vita, eutanasia, famiglia e paure.
Entro il 2040, solo il 25,8% delle coppie avrà figli, mentre il 34,5% della popolazione sarà anziana e sola, con un aumento delle famiglie composte da anziani, che rappresenteranno il 60% delle famiglie singole. Gli anziani, attualmente al 24,1% della popolazione, aumenteranno di 4,6 milioni entro il 2050, raggiungendo il 34,5% del totale.
Le preoccupazioni degli italiani: cambiamento climatico e crisi economica
Le preoccupazioni della popolazione riguardano il cambiamento climatico (84%), crisi economica (73,4%), flussi migratori (73%) e possibili attacchi terroristici (59,2%). Nel frattempo, gli italiani emigrati sono aumentati del 36,7% negli ultimi dieci anni, con una forte componente giovanile.
Il tasso di occupazione è del 60%, ma la percezione del lavoro è cambiata, con l’87,3% degli occupati che considera un errore mettere il lavoro al centro della vita. Entro il 2050, si prevede una carenza di quasi 8 milioni di persone in età lavorativa, con possibili impatti sul sistema produttivo e sanitario.
Il rapporto mostra anche l’approvazione dell’eutanasia (74%) e del “ius soli” (76%), evidenziando una maggiore apertura sui diritti civili.
