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Robert Francis Prevost, il 267° Papa eletto: chi è

Robert Francis Prevost

I fedeli intonano "Leone, Leone" in un coro di gioia durante il saluto al nuovo Papa. Ecco chi è Robert Francis Prevost.

In una piazza San Pietro colma di emozione, i fedeli hanno accolto l’elezione del nuovo Papa con un coro di gioia, intonando il nome “Leone, Leone”. Un momento storico che segna l’inizio di un nuovo pontificato. Ma chi è Robert Francis Prevost, il 267° Papa eletto? Scopriamo insieme la sua storia e il cammino che lo ha portato a diventare il nuovo successore di San Pietro.

Robert Francis Prevost, eletto 267° Papa

Robert Francis Prevost, cardinale statunitense di 69 anni, è stato eletto nuovo Papa con il nome di Leone XIV. Considerato una figura di equilibrio tra progressismo e conservatorismo, è noto per l’impegno su temi come povertà, ambiente e migranti, ma ha posizioni più tradizionali sui diritti civili e sul ruolo delle donne nella Chiesa.

Nominato cardinale da Papa Francesco nel 2023, ha recentemente ricoperto il prestigioso incarico di prefetto del Dicastero dei Vescovi. Originario di Chicago, è entrato nell’Ordine di Sant’Agostino nel 1981 e ne è stato priore generale per due mandati.

Con un passato da missionario in Perù, porta avanti un’attenzione particolare per le realtà del Sud globale, in linea con lo stile di papa Francesco, pur distinguendosene per uno stile più riservato.

Chi è Robert Francis Prevost, eletto 267° Papa

A 27 anni Robert Francis Prevost si trasferisce a Roma per studiare Diritto Canonico alla Pontificia Università San Tommaso d’Aquino. Ordinato sacerdote nel 1982, due anni dopo ottiene la Licenza e viene inviato in missione in Perù, dove opera per oltre un decennio, soprattutto a Trujillo, ricoprendo incarichi formativi e pastorali. Parallelamente mantiene legami con gli Stati Uniti: nel 1987 è nominato direttore delle vocazioni della Provincia agostiniana di Olympia Fields. Rientrato in patria, nel 1999 diventa priore provinciale e, nel 2001, priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino, ruolo confermato nel 2007.

Nel 2023, Papa Francesco lo chiama a Roma per ricoprire il ruolo di presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina e prefetto del Dicastero per i Vescovi, un incarico fondamentale per la nomina dei vescovi globalmente. Il 30 settembre dello stesso anno, lo crea cardinale.

Robert Prevost ha sempre condiviso con Papa Francesco la visione su temi come il cambiamento climatico e l’accoglienza dei migranti, mostrando una vicinanza ai fedeli, soprattutto ai più poveri, con un atteggiamento umile e riservato. Tuttavia, si è mostrato più prudente rispetto alle aperture di Francesco verso la comunità Lgbtqia+.