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Roma, morto ultimo sopravvissuto a rastrellamento del 1943

Lello Di Segni

Lello Di Segni aveva 92 anni. Fu arrestato insieme ai suoi cari e venne deportato al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau.

È scomparso nella notte Lello Di Segni, l’ultimo sopravvissuto alla deportazione del 16 ottobre 1943. Nato il 4 novembre del 1926, arrestato insieme ai suoi cari, venne portato ad Auschwitz-Birkenau. E’ poi riuscito a sopravvivere ai giorni terribili del campo di concentramento nazista. Come superstite, costituiva ormai l’unica testimonianza vivente di quanto è successo. A rendere nota la sua scomparsa è stata la Comunità ebraica di Roma, aggiungendo che il corteo funebre passerà alle 11.30 a Portico d’Ottavia.

Morta l’ultima mente storica

La Comunità ebraica di Roma, sul suo profilo Facebook, ha postato un messaggio di cordoglio con le parole del presidente Ruth Dureghello: “La sua perdita, oltreché essere un dolore per la nostra Comunità, è purtroppo un segnale di attenzione e un monito verso le generazioni future. Con lui viene a mancare la memoria storica di chi ha subito la razzia del 16 ottobre tornando per raccontarcela. Da oggi dobbiamo trovare il coraggio per essere ancora più forti, per non dimenticare e non permettere a chi vuole cancellare la Storia e a chi vorrebbe farcela rivivere di prendere il sopravvento. Alla sua famiglia l’abbraccio dell’intera Comunità”.

Le condoglianze di Virginia Raggi

La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha fatto le condoglianze per la morte di Lello Di Segni con un tweet: “Profondo cordoglio per la scomparsa di Lello Di Segni, ultimo sopravvissuto al rastrellamento nazista contro gli ebrei della capitale in quel terribile 16 ottobre 1943”.