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Parma, terremoto a Borgo Val di Taro di magnitudo 3.0

Borgo Val di Taro

Terremoto di magnitudo 3.0 con epicentro a 5 km da Borgo Val di Taro (Parma). Il sisma di magnitudo 3.0 è stato percepito anche nel piacentino

Poco dopo le 22.42 di giovedì 21 marzo una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 è stato registrato tra Parma e Piacenza. Infatti, il lieve sisma è stato percepito anche nel piacentino. La scossa è avvenuta sugli Appennini in provincia di Parma con magnitudo ML 3.0.

Terremoto a Borgo Val di Taro

Il centro Nazionale Terremoti dell’INGV ha registrato l’epicentro a 5 km da Borgo Val di Taro (Parma). L’episodio presenta una profondità di 8 km.

L’Emilia-Romagna è una regione soggetta ad una sismicità piuttosto frequente e di media intensità. Sebbene la pericolosità sismica non risulti particolarmente elevata e generalmente minore rispetto a quella di altre regioni italiane, l’alta concentrazione di centri abitati, attività, beni artistici e culturali rendono l’Emilia-Romagna una regione ad elevato rischio sismico, fanno sapere i dati ambientali della regione stessa. Le attuali conoscenze permettono di sapere dove e con che modalità avverrà un terremoto ma non, con la necessaria attendibilità, quando. La previsione dei terremoti non risulta conseguibile in tempi brevi. Al giorno d’oggi la riduzione del rischio sismico dev’essere affrontata con la prevenzione. Al contempo però, nella regione emiliana sono disponibili numerosi dati e dettagliate analisi della pericolosità sismica e dell’esposizione. Tuttavia, fa sapere ancora il sito dell’Arpae, è necessario approfondire le conoscenze sulla vulnerabilità urbana.

L’analisi degli effetti dei terremoti indica che il fattore che più incide sull’entità dei danni è la qualità delle costruzioni. A fronte di un terremoto di modesta energia, costruzioni scadenti possono comportare danni gravi e diffusi e, conseguentemente, un lungo periodo per la ripresa delle attività.