Coronavirus, assistente di volo Alitalia: "Non c'è tempo per la paura"

Carmelo Abbate ha raccontato la storia di un'assistente di volo Alitalia, Maria: l'emergenza Coronavirus non le permette di stare a casa con i figli.

L’emergenza Covid-19 ha fermato il nostro Paese.

Eppure sono molte le attività che ancora restano aperte. Medici e infermieri sono i veri eroi italiani, combattenti che lottano strenuamente contro un male invisibile e devastante. Cassieri, insieme agli altri dipendenti dei supermercati, non sono conoscono pause né temporanea sospensione del lavoro. I negozi di prima necessità resteranno aperti e non subiranno restrizioni di orari, evitando così ulteriori code e grandi agglomerati umani. Eppure, tra i molti lavoratori che non si sono fermati neppure di fronte all’emergenza Coronavirus, la paura resta alta: lo sa bene Maria, un’assistente di volo la cui storia è raccontata nel libro di Carmelo Abbate, “Storie degli altri”.

Coronavirus, la storia di un’assistente di volo

Voli cancellate, confini chiusi, aeroporti che restano blindati. Ryanair e British Airways le prime compagnie aeree ad aver interrotto i collegamenti con l’Italia.

Stessa scelta da Malta e Spagna, secondo paese europeo più colpito dal virus. Emirati Arabi e Austria hanno tagliato i voli per il nostro Paese. Anche il Giappone è diventato off limits per i cittadini italiani.

EasyJet ha cancellato la maggior parte dei suoi voli da e per Milano, Venezia e Verona, garantendo lo spostamento della prenotazione o il rimborso della stessa.

Decisione analoga da parte di Lufthansa, tagliando collegamenti da e per Milano, Venezia, Roma, Torino, Verona, Bologna, Ancona e Pisa. A inizio del mese di marzo American Airlines ha annunciato la sospensione dei voli per Milano fino al 24 aprile. Stessa misura presa da Delta e Turkish Airlines. Norwegian Air ha annunciato il taglio di circa 3.000 voli tra metà marzo e metà giugno. Anche la compagnia aerea australiana Qantas ha diminuito di quasi un quarto i voli internazionali.

Le limitazioni, in tal caso, proseguiranno per i prossimi sei mesi a causa dell’impatto del Coronavirus.

Eppure sono ancora molte le compagnie aeree che non possono interrompere la propria attività.

Lo sa bene Maria, assistente di volo Alitalia, che nelle ultime settimane ha viaggiato per riportare in Italia molti connazionali all’estero. La paura, per sé e per i suoi figli, è tanta. Tuttavia Maria, siciliana attaccatissima alla sua terra, non si ferma. Rispetta il suo dovere con grande onore e senso di responsabilità. In “Storie degli altri”, libro di Carmelo Abbate, si parla anche di Maria.

Sua sorella Rossella la definisce “una grande lavoratrice e una mamma bravissima”.

Lei “come tanti altri suoi coraggiosi colleghi, non si tira indietro perché è una persona responsabile“, ha dichiarato la sorella. Su Maria solo parole di stima e amore.

Ad Abbate Rosella ha raccontato: “Maria è di Palermo, ma vive a Roma da tanti anni e si porta sempre dietro il sole della nostra amata Sicilia. È una grande lavoratrice e una mamma bravissima. Fa l’assistente di volo in Alitalia da 25 anni.

Ha due bambine, e come tutte le mamme tiene alla salute delle sue figlie più di ogni cosa. Nonostante questo, Maria sa che adesso non c’è tempo per avere paura e ognuno deve fare il proprio dovere. Alitalia, in coordinamento con l’Unità di Crisi della Farnesina, ha predisposto dei voli speciali per assicurare il ritorno in Italia dei connazionali che si trovano all’estero. Maria, come tanti altri suoi coraggiosi colleghi, non si tira indietro perché è una persona responsabile.

E anche la sorella migliore che potessi desiderare”.