> > Avvistati droni sulla più grande base militare in Danimarca: aperta un'inchi...

Avvistati droni sulla più grande base militare in Danimarca: aperta un'inchiesta

droni base miliardari danimarca

Droni rilevati sopra la base di Karup: attivata l’allerta nella più grande struttura militare della Danimarca. Indagini in corso.

La Danimarca si trova sotto la lente della sicurezza nazionale dopo l’avvistamento di droni non identificati sopra la sua principale base militare, quella di Karup. Le autorità parlano di un nuovo episodio di “attacco ibrido”, evidenziando come la sorveglianza e il controllo dello spazio aereo restino priorità assolute per la difesa nazionale.

Danimarca, avvistati droni sulla più grande base militare: aperta un’inchiesta

L’episodio ha innescato un’inchiesta congiunta tra polizia e forze armate danesi. La base di Karup, che condivide le piste con l’aeroporto di Midtjylland, non ha subito interruzioni dei voli commerciali, poiché non erano previsti decolli o atterraggi durante l’evento.

L’evento arriva pochi giorni dopo che il primo ministro Mette Frederiksen aveva denunciato una serie di attacchi ibridi contro il Paese, sottolineando la crescente vulnerabilità strategica della Danimarca. Questi avvistamenti coincidono con un periodo in cui il Paese ha potenziato le proprie capacità militari, inclusa l’acquisizione di armi a lungo raggio, ritenute necessarie per fronteggiare potenziali minacce esterne nei prossimi anni.

Danimarca, avvistati droni sulla più grande base militare: “Non abbattuti”

Droni non identificati sono stati rilevati sopra la principale base militare della Danimarca, secondo quanto riportato dalla polizia nazionale. L’episodio, avvenuto intorno alle 20:15 di venerdì 26 settembre, è durato diverse ore e ha coinvolto uno o due velivoli senza pilota che hanno sorvolato l’area esterna e interna della base aerea di Karup.

Le autorità hanno precisato che i droni non sono stati abbattuti e che al momento non è possibile stabilire la loro provenienza. L’episodio è stato catalogato come parte di quella che il governo danese definisce una serie di “attacchi ibridi”, ossia azioni di natura non convenzionale volte a testare la sicurezza delle installazioni strategiche.