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Delitto a Fregene, 58enne trovata senza vita nella sua villa: fermata una donna

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Delitto a Fregene: Stefania Camboni è stata uccisa con 15 coltellate in casa. A trovare il corpo è stato il figlio, che ha chiamato i carabinieri.

A Fregene, una tranquilla località balneare, è stato scoperto un delitto che ha sconvolto la comunità: Stefania Camboni, 58 anni, è stata brutalmente uccisa con 15 coltellate all’interno della sua abitazione. A rinvenire il corpo è stato il figlio, che nella mattinata di giovedì ha dato l’allarme ai carabinieri, avviando così le indagini su un caso di violenza che ha lasciato tutti senza parole.

Nelle scorse ore la svolta.

Delitto a Fregene, 58enne assassinata con 15 coltellate

Gli investigatori hanno ricostruito che Stefania Camboni sarebbe stata accoltellata mentre dormiva. L’omicidio sarebbe avvenuto durante la notte tra mercoledì e giovedì, quando in casa, una porzione di villetta bifamiliare, era presente soltanto la nuora. Il figlio, Francesco Violoni, era invece al lavoro con il turno all’aeroporto di Fiumicino.

Il corpo è stato rinvenuto giovedì mattina: la donna giaceva a terra, coperta in parte da un lenzuolo, con il volto nascosto sotto dei cuscini e immersa in una grande quantità di sangue. Accanto a lei si notavano i segni della violenta aggressione: almeno 15 coltellate, molte concentrate al torace e una particolarmente profonda alla gola.

Inizialmente a complicare le indagini c’era il ritrovamento dell’auto di Stefania Camboni in una cunetta, come se fosse uscita di strada, e del suo portafoglio abbandonato, probabilmente un depistaggio. Tuttavia, fin da subito è apparso chiaro che Stefania conoscesse il suo assassino. Nel villino di via Agropoli non si riscontravano segni di effrazione né mancavano oggetti o denaro.

Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, anche quella di un possibile movente economico legato all’eredità. Stefania Camboni era vedova dal 2005: il marito, Giorgio Violoni, era una figura conosciuta nella zona per aver militato nel Maccarese calcio e nella Lazio Primavera. La coppia aveva avuto due figli.

Delitto a Fregene, 58enne assassinata con 15 coltellate: fermata una donna

La svolta nelle indagini è arrivata nella tarda serata di ieri, intorno alle 23. I carabinieri del nucleo investigativo di Ostia hanno eseguito un fermo per omicidio volontario al termine di un lungo interrogatorio. A essere indagata è la compagna del figlio della vittima, Giada Crescenzi. Da pochi giorni la nuora era tornata a vivere nella casa con il compagno, e proprio questa situazione potrebbe aver riacceso vecchi attriti.

La versione fornita dalla donna — che ha sostenuto di aver preso un sonnifero e di dormire con i tappi — non ha convinto gli inquirenti. L’assenza di segni di scasso e la disposizione degli elementi sulla scena del crimine hanno fatto scartare l’ipotesi di un furto finito in tragedia.

Le forze dell’ordine stanno ora approfondendo i rapporti familiari per capire se tensioni latenti, forse legate a questioni patrimoniali, possano aver alimentato il gesto. In caserma sono già stati ascoltati il figlio Francesco e la sorella della vittima, Francesca.

Stiamo in una situazione critica!! Vi prego! Dormiamo pure per terra non ci interessa nulla”, scriveva la nuora sui social alla ricerca di un appartamento solo una settimana fa.