Lucrezia Ciotti Il processo milanese si è finalmente concluso con una sentenza di condanna per Loredana Canò, ex compagna di cella e successivamente assistente personale di Patrizia Reggiani, la celebre “Lady Gucci”. La vicenda, che ha intrecciato intrighi, segreti e rivalità all’interno dell’universo Gucci, torna così sotto i riflettori, confermando nuove verità su un delitto che continua a suscitare grande interesse mediatico e pubblico.
Delitto Gucci, condannata l’ex compagna di cella di Patrizia Reggiani: la sentenza
Il processo milanese che vedeva coinvolta Loredana Canò, ex compagna di cella e successivamente assistente personale di Patrizia Reggiani, nota come “Lady Gucci”, si è concluso con una condanna a 6 anni e 4 mesi. La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Milano, al termine di un procedimento che ha coinvolto anche altre tre persone.
Secondo l’accusa, Canò avrebbe avuto un ruolo centrale nella gestione sospetta del patrimonio di Reggiani, condannata nel 1998 per l’omicidio del marito Maurizio Gucci, erede della celebre maison di moda. I giudici hanno ritenuto che la donna fosse responsabile di appropriazione indebita e manipolazione della volontà della Reggiani, sfruttando il rapporto instaurato durante la detenzione e mantenuto dopo la scarcerazione.
La vicenda giudiziaria affonda le radici negli anni successivi alla liberazione di Patrizia Reggiani, quando Canò, inizialmente compagna di cella, è diventata una figura di riferimento nella sua vita quotidiana, assumendo progressivamente un ruolo di intermediaria nella gestione degli affari privati e patrimoniali dell’ex “Lady Gucci”. Secondo l’accusa, la donna avrebbe approfittato della condizione di fragilità psicologica e dell’età avanzata di Reggiani per influenzarne alcune decisioni economiche, compiendo operazioni finanziarie poco trasparenti, prelievi ingiustificati e pressioni sulla gestione dei beni intestati a quest’ultima.
Marco Chiesa, consulente finanziario di Silvana Barbieri, madre di Lady Gucci, è stato condannato a 5 anni e 8 mesi di reclusione dai giudici del Tribunale di Milano.
Loredana Canò dovrà invece versare 45mila euro al ministero della Giustizia come riparazione pecuniaria e corrispondere un risarcimento di 75mila euro a Patrizia Reggiani.
Assolti, perché il fatto non sussiste, i commercialisti Mario Wiel Marin e Marco Moroni.
Delitto Gucci, condannata l’ex compagna di cella di Patrizia Reggiani: il commento dei legali
“Siamo molto contenti e soddisfatti dell’assoluzione di Marco Moroni e Mario Wiel Marin. Due professionisti e persone per bene che hanno patito tanto questo processo in cui sono incappati incidentalmente”, ha commentato l’avvocato Giuseppe Fornari.