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Dl Lavoro: l'imprenditore Gallucci, 'bene su cuneo fiscale per aziende e lavoratori made in Italy'

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Roma, 3 mag. (Labitalia) - "Sicuramente sia le aziende che i lavoratori hanno bisogno di agevolazioni per implementare e salvaguardare il made in Italy. Noi, come azienda del territorio marchigiano, abbiamo a cuore la crescita dei giovani e della comunità. Bene dunque il nuovo decreto La...

Roma, 3 mag. (Labitalia) – "Sicuramente sia le aziende che i lavoratori hanno bisogno di agevolazioni per implementare e salvaguardare il made in Italy. Noi, come azienda del territorio marchigiano, abbiamo a cuore la crescita dei giovani e della comunità. Bene dunque il nuovo decreto Lavoro che prevede una riduzione del cuneo fiscale e contributivo". A dirlo in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia, Gianni Gallucci, presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Fermo e direttore generale di Gallucci, azienda che affonda le radici in una tradizione familiare iniziata quasi cento anni fa e che dal 1959 è il punto di riferimento per la produzione di calzature di alta qualità per bambino e successivamente per uomo e donna.

"La convocazione di un Consiglio dei ministri nella data del primo maggio a mio parere – sottolinea – ha voluto dare un forte messaggio di cambiamento, che speriamo porti effettivamente i risultati che noi tutti auspichiamo. Tutti notiamo che oggi la crescita occupazionale fa fatica a decollare, infatti secondo gli ultimi dati Eurostat nel 2022 il tasso di occupazione si attesta al 60,2%, con un aumento del 2% rispetto al 2021. Nonostante la crescita, l’Italia però si attesta all’ultimo posto come tasso occupazionale a livello europeo".

"Oggi – sostiene – i giovani sono portati a lavorare all’estero, anche perché non riusciamo a dare valore e a incentivare le piccole e medie imprese che invece possono offrire una crescita personale mettendo l’individuo al centro di un progetto. Le imprese d’altro canto chiedono ai giovani la voglia di mettersi in gioco e l’apertura a crescere insieme, proprio su questo fatto il nuovo decreto può portare una svolta, favorendo il ricambio generazionale con gli scivoli per il pensionamento e aiutando anche le imprese nell’assunzione di giovani che ci auguriamo siano il motore del cambiamento per il futuro".