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Su Rai 1 ha debuttato ieri sera, 20 maggio, la prima puntata del remake americano di Doc – Nelle tue mani, celebre serie con protagonista Luca Argentero ma qualcosa è andato storto. Il pubblico italiano, infatti, non l’ha apprezzato del tutto. Ma cosa non convince?
Doc senza Luca Argentero, il remake americano su Rai 1 non convince il pubblico: “E’ pesante, mi manca il vero Doc”
Nel remake americano della celebre serie Rai Doc – Nelle tue mani, andato in onda ieri sera, martedì 20 maggio, su Rai 1, al posto di Luca Argentero nei panni del dottor Andrea Fanti, come protagonista c’è Molly Parker.
L’attrice interpreta la dottoressa Amy Larsen, brillante internista del Westside Hospital di Minneapolis che dopo un incidente, perde otto anni di memoria. Accanto a lei, Jon-Michael Ecker nel ruolo di Jake Heller, l’ex compagno. Scott Wolf guida il reparto come Dr. Richard Miller. E poi ci sono Sonya, Liz, TJ, Gina ma almeno il debutto non ha convinto il pubblico italiano.
I commenti del pubblico: la delusione
“È pesante. Quello italiano è un’altra categoria”, così si legge tra i commenti degli utenti di X al seguito della messa in onda del remake americano di Doc. “La nostra fiction è più familiare, fatta per tenerci compagnia”, scrive un altro. E ancora commentano: “Di Doc ce n’è uno solo: Andrea Fanti!”, oppure “Ben fatta, ma è una americanata. Il nostro Doc è un capolavoro assoluto”; “Mi manca il vero Doc”.
“Mi manca tutto: le colonne sonore, i momenti leggeri tra Fanti e Riccardo, il rapporto di Giulia e Lorenzo”, scrive qualcuno con nostalgia della fiction italiana. A mancare, è l’anima della fiction che invece è presente vivamente in Doc con Luca Argentero. “La scrittura italiana riesce a incastrare passato e presente con ritmo e anima”, afferma un altro.
Differenze tra Doc italiano e americano
La prima differenza tra Doc italiano e americano è il sesso della protagonista. Se infatti la fiction italiana, ispirata alla storia vera del Dottor Pierdante Piccione, parte dalla sparatoria di cui l’uomo resta vittima, nella versione USA la protagonista è vittima di un incidente d’auto.
È questo a scatenare la perdita di memoria. Le conseguenze del trauma sono diverse. La dottoressa Amy Larsen, infatti, crede di essere ancora sposata col suo ex marito e che la figlia sia ancora una bambina. Altra differenza è l’ambiente in ospedale, molto meno tranquillo di quello italiano. Per non farsi influenzare dalla sua versione originale, Molly Parker ha dichiarato di non aver voluto vedere la fiction italiana.
Il Remake americano di Doc non convince, cosa manca? L’analisi
Ambientata a Minneapolis, la serie americana Doc è apparsa da subito più fredda e algida, rispetto alla versione Rai certamente più intimistica e anche romantica.
La trama americana vede Amy Larsen, dopo un incidente d’auto, si risveglia senza ricordi recenti. Convinta di essere ancora sposata con Michael, ignora la morte del figlio avvenuta sette anni prima. Il suo ritorno in ospedale, tra sconcerto e diffidenza, si carica di tensione: nonostante la confusione mentale, Amy dimostra ancora un intuito clinico sorprendente, risolvendo un caso medico importante già nella prima puntata.
Il collega Richard ha preso il suo posto come primario. Emergono verità sconosciute sulla vita passata della protagonista: una relazione segreta con il giovane medico Jake Heller (Jon-Michael Ecker), ora specializzando e già investito di grandi responsabilità.
La scrittura del remake americano è anche piaciuta ma a mancare principalmente è stata l’emotività, il coinvolgimento e l’empatia che il pubblico italiano aveva apprezzato con Luca Argentero. Certo, era solo la prima puntata, magari andando in onda altri episodi anche il pubblico italiano troverà qualcosa di interessante nella versione americana e sentirà meno la mancanza del nostro Doc italiano.