Una giornata di svago si è trasformata in momento di emergenza per bambini e adulti nel quartiere San Pio X a Vicenza. Questa mattina, durante l’attività in piscina, un probabile sversamento di cloro ha causato l’intossicazione di diverse persone, scatenando momenti di apprensione e l’immediata evacuazione dell’impianto. Le autorità sono intervenute prontamente per garantire la sicurezza e avviare gli accertamenti sull’accaduto.
Emergenza in piscina: bambini intossicati dal cloro
Questa mattina, venerdì 11 luglio intorno alle 9, la Centrale Operativa del 118 è stata allertata per un probabile sversamento di cloro nella piscina di via Giuriato, a Vicenza, all’interno di un centro estivo. A seguito dell’incidente, sono rimasti intossicati sei bambini di età compresa tra 7 e 10 anni e nove adulti.
Fortunatamente, nessuno presenterebbe condizioni cliniche gravi; i sintomi principali sono stati lievi irritazioni, come tosse e lacrimazione. Per precauzione, tutti i coinvolti sono stati trattati sul posto e successivamente trasferiti al Pronto Soccorso dell’ospedale di Vicenza.
Sul luogo dell’episodio sono intervenuti i tecnici dello Spisal per effettuare i rilievi del caso, mentre l’impianto è stato immediatamente evacuato.
Bambini intossicati dal cloro: evacuato il centro estivo, errore umano
Sono prontamente arrivati sul posto il Suem 118 con ambulanza e automedica, i vigili del fuoco con il nucleo specializzato in contaminazioni e una pattuglia della Polizia di Stato. Inoltre, i tecnici del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 8 e di Arpav hanno effettuato le analisi per identificare con precisione la sostanza responsabile.
Secondo quanto dichiarato da Il Giornale di Vicenza, la causa dell’incidente sarebbe un errore umano: un tecnico avrebbe collegato erroneamente una tanica contenente una sostanza chimica alle tubazioni, provocando lo sversamento e l’intossicazione. Attualmente sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei vigili del fuoco e della Questura, che collaborano per chiarire l’esatta dinamica dei fatti.
“L’amministrazione comunale sta seguendo passo passo l’evoluzione della vicenda. Per prima cosa ci auguriamo che le condizioni di salute degli intossicati, e in particolare dei bambini, si confermino di lieve gravità. In attesa degli approfondimenti in corso, ho parlato con il gestore degli impianti, accertandomi che la struttura rimanga chiusa finché non intervenga un provvedimento da parte dell’organo competente a certificare la sussistenza delle idonee condizioni di salubrità per la riapertura. Ringrazio la direzione dell’Ulss per il pronto intervento e per l’attività che sta svolgendo in queste ore per la cura delle persone intossicate e per il supporto dato a tutti gli utenti della piscina”, si legge in una nota dell’assessore allo sport del Comune di Vicenza.