In Brasile riesumano i corpi: non c'è più spazio per i morti di coronavirus

Continuano ad aumentare le vittime di coronavirus in Brasile, dove si sta procedendo con la riesumazione dei corpi.

Resta alta l’emergenza coronavirus in Brasile, dove è record di vittime e il bilancio dei morti non sembra arrestarsi.

Nel Paese il presidente Bolsonaro continua a minimizzare la situazione. Intanto il numero delle vittime è superiore a quello registrato in Italia e Gran Bretagna. I decessi hanno oltrepassato anche i dati segnalati in Spagna. Mentre preoccupa la situazione in Argentina e tutto il Sud America deve far fronte a un bilancio sempre crescente, le vittime del coronavirus in Brasile continuano ad aumentare: per questo motivo, si sta procedendo con la riesumazione dei corpi.

Coronavirus, in Brasile si procede con riesumazione dei corpi

Stando a quanto riportato dalla Johns Hopkins University, sono 41.828 i morti da coronavirus in Brasile. 909 i decessi registrati nella giornata di venerdì 12 giugno.

828 i casi confermati.

La città più grande del paese, San Paolo, sta liberando spazio nei suoi cimiteri per far posto alle vittime del Covid-19. Così si stanno riesumando i corpi delle persone defunte da almeno 3 anni. I resti vengono conservati in 12 container acquistati dal servizio funebre della città.

Gli esperti sanitari sono preoccupati per una nuova ondata.

Il picco di infezione in Brasile è previsto per agosto. Il dottor Michael Ryan, capo delle emergenze dell’Organizzazione mondiale della sanità, ha dichiarato: “Nel complesso, in Brasile il sistema sanitario sta ancora affrontando il problema”. Quindi ha aggiunto: “Chiaramente il sistema sanitario in Brasile ha bisogno di un sostegno significativo per far fronte ai suoi sforzi. Ma i dati che abbiamo al momento mostrano un sistema sotto pressione, un sistema che sta ancora affrontando il numero di casi gravi”.