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Estorsione a Berlusconi, la modella Skorkina testimonia al processo: "Giovanna Rigato lo minacciava"

giovanna rigato

Raissa Skorkina testimonia le presunte minacce di Giovanna Rigato su Silvio Berlusconi nel processo per tentata estorsione, ricostruendo relazioni passate e vicende di Arcore.

Il processo che vede Giovanna Rigato imputata per tentata estorsione a Silvio Berlusconi continua a far discutere. Al centro delle indagini ci sono le presunte richieste economiche avanzate dalla ex concorrente del Grande Fratello, confermate dalla modella russa Raissa Skorkina, ex Olgettina e testimone chiave, che ha deposto sulle minacce legate alle cene di Arcore.

Raissa Skorkina racconta la relazione con Silvio Berlusconi

La modella russa Raissa Skorkina, ex Olgettina legata a Silvio Berlusconi, ha deposto via videocollegamento dall’ambasciata italiana in Thailandia nel processo per tentata estorsione che vede imputata Giovanna Rigato.

Skorkina ha ricordato di aver conosciuto il Cavaliere nel 2005 durante un concorso di bellezza a Porto Cervo, dando avvio a una relazione durata circa quattro anni, nonostante entrambi fossero sposati all’epoca. “Lui era geloso e non voleva che io continuassi a lavorare e facessi carriera, quindi facevo la casalinga e lui si occupava delle mie necessità“, ha raccontato. La testimone ha inoltre precisato di non aver mai partecipato alle feste con altre ragazze e di non essere a conoscenza delle vicende legate alle cosiddette “cene eleganti” di Arcore.

Estorsione a Berlusconi, la modella russa: “Giovanna Rigato lo minacciava. Noi insieme per 4 anni”

Nel corso della deposizione, Skorkina ha confermato le presunte richieste di estorsione avanzate da Giovanna Rigato a Berlusconi, consistite inizialmente nella richiesta di una casa e successivamente nella somma di un milione di euro. “Rigato lo minacciava“, ha dichiarato davanti ai giudici, spiegando che la showgirl avrebbe minacciato di rivolgersi al pubblico ministero per rilasciare dichiarazioni pregiudizievoli se le richieste non fossero state soddisfatte.

L’avvocato Mirko Palumbo, che ha assistito la modella, ha sottolineato la correttezza dell’audizione: “L’esame si è svolto con la massima trasparenza“, ribadendo che la testimonianza ha confermato quanto già dichiarato ai magistrati di Milano. Il processo riprenderà a marzo con l’audizione dei testimoni della difesa, tra cui potrebbe comparire anche Karima El Mahroug, nota come Ruby.