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Gennaro Maffia fermato a Barcellona: sospettato dell'omicidio dei coniugi a Bologna

omicidio bologna

Le indagini sul duplice omicidio di lunedì 2 giugno a Bologna proseguono. Il sospettato è stato fermato all’aeroporto di Barcellona.

Nella mattinata di lunedì 2 giugno, Bologna è stata scossa da un tragico duplice omicidio che ha visto perdere la vita due coniugi. Le indagini, ancora in corso, hanno portato al fermo del principale sospettato, segnando un importante passo avanti nelle indagini su questa drammatica vicenda.

Duplice omicidio a Bologna: chi erano le vittime

Questa mattina, 2 giugno, intorno alle 8, in un appartamento di piazza dell’Unità al civico 15, è stato fatto un tragico ritrovamento. La polizia è intervenuta dopo la segnalazione di un vicino che aveva udito rumori sospetti.

All’interno dell’abitazione sono stati scoperti i corpi senza vita di due uomini italiani, coniugi e senza precedenti penali. Le vittime sono Luca Gombi, 50 anni, residente a Bologna, e Luca Monaldi, 54 anni, originario di Arezzo.

Prima di trasferirsi in città, Monaldi viveva con la famiglia a Terontola, frazione di Cortona, dove gestiva da tempo un negozio di calzature. Da meno di un anno, i due condividevano l’appartamento con un terzo uomo.

Fermato a Barcellona Gennaro Maffia, sospettato dell’omicidio dei coniugi a Bologna

Gennaro Maffia, 48enne italiano di origine venezuelana, è stato fermato con l’accusa di aver ucciso Luca Gondi e Luca Monaldi, i due coniugi trovati senza vita in un appartamento a Bologna.

L’uomo è stato fermato all’aeroporto di Barcellona, dove sarebbe giunto in mattinata con un volo proveniente dal Marconi.

Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, l’inquilino aveva appena scoperto che la coppia aveva venduto l’immobile e che lui avrebbe dovuto lasciarlo. Testimonianze di vicini e familiari, ascoltati dalla squadra mobile impegnata nelle indagini, confermano che Gondi e Monaldi, uniti civilmente, stavano ultimando la vendita della loro abitazione in piazza dell’Unità, nel quartiere Bolognina, con l’intenzione di trasferirsi in campagna. Proprio su questo punto sarebbero nate tensioni tra i coniugi e l’uomo, che viveva in affitto nella stessa casa.