La vicenda della Global Sumud Flotilla ha messo in evidenza i rischi affrontati dalle missioni umanitarie verso Gaza. Parlamentari e attivisti italiani sono stati fermati dalle autorità israeliane in acque internazionali, innescando una fitta serie di contatti diplomatici. Con il rientro in Italia dei quattro parlamentari, si compie un primo passo verso la liberazione di tutte le persone coinvolte.
Ecco le loro dichiarazioni.
Chi sono i quattro parlamentari e la situazione degli altri attivisti
I quattro parlamentari rilasciati appartengono a differenti forze politiche italiane e vantano esperienze professionali e politiche diversificate.
Marco Croatti, senatore dal 2018, ha un background in marketing e pubblicità ed è stato membro di commissioni parlamentari su industria, commercio e gioco pubblico.
Annalisa Corrado, eurodeputata eletta nel 2024, è ingegnere meccanico e responsabile di temi legati a clima e green economy nel Partito Democratico.
Arturo Scotto, deputato del Pd, ha spiegato che il principio cardine della missione era “aprire altri corridoi umanitari e aprire il corridoio via mare fermo dal 2007”.
Benedetta Scuderi, eurodeputata più giovane del gruppo, ha iniziato la carriera politica con Europa Verde nel 2019.
Per quanto riguarda gli altri 42 italiani coinvolti nella Flotilla, il ministro degli Esteri Tajani ha detto: “Mi auguro possano rientrare al più presto, nel giro di un paio di giorni… stanno tutti bene”. Tuttavia, il ministro dell’ultradestra israeliana, Itamar Ben Gvir, ha affermato che gli attivisti della Flotilla in attesa di espulsione dovrebbero essere trattenuti per alcuni mesi in prigione, in modo da potersi “abituare all’odore dell’ala terroristica”.
Flotilla: le prime parole dei 4 parlamentari rientrati in Italia
Oggi, venerdì 3 ottobre, quattro parlamentari italiani hanno fatto ritorno in patria a bordo di un volo proveniente da Tel Aviv, dopo essere stati fermati dalle autorità israeliane mentre le loro imbarcazioni della Global Sumud Flotilla si avvicinavano alla costa di Gaza in acque internazionali. Si tratta del senatore Marco Croatti, del deputato Arturo Scotto e delle eurodeputate Annalisa Corrado e Benedetta Scuderi. Il loro arrivo a Fiumicino, previsto per le 13.40 circa, è stato accolto dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dalla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein e dal portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli.
I parlamentari, visibilmente provati ma in buone condizioni, hanno espresso preoccupazione per gli altri attivisti italiani ancora trattenuti in Israele. Scuderi ha dichiarato: “Sto bene, siamo un po’ provati ma il nostro pensiero continua a essere a Gaza. Anche con tutte le persone che non sono tornate”.
Croatti ha aggiunto: “Siamo preoccupati per tutti gli italiani che sono al momento nel centro di detenzione. Abbiamo passato una nottata molto complessa e difficile umanamente”.
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