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Folle inseguimento sul raccordo di Roma: "Come Tarzan, saltava di auto in auto"

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Biondo, capelli lunghi e a torso nudo. I testimoni increduli: "Sembrava un film con Tarzan"

L’inseguimento più folle della storia sembrava essere quello dei fratelli Blues, Jake ed Elwood. Centosessanta miglia fino a Chicago, con il serbatoio pieno, mezzo pacchetto di sigarette, al buio e con gli occhiali scuri. Ma quello era un film.

Ma quello che è accaduto sul grande raccordo anulare di oggi, a Roma, sembrava un film. E invece era tutto straordinariamente vero, e folle.

Follia e inseguimento sul raccordo: saltava come Tarzan

È la mattina di venerdì 18 agosto. A Roma ci sono già 32 gradi (dei 36 previsti) e sul raccordo anulare come sempre sale la febbre. Traffico e “mor***i” sono la normalità in un giorno di ordinaria follia.

Ciò che accade a un certo punto è invece la straordinaria follia di un uomo che, inseguito da oltre venti volanti della polizia di Stato e da un elicottero, salta come Tarzan di auto in auto, rompendo finestrini e scatenando il panico.

Un’ora e mezza, quanto la durata di un film. E infatti, per molti increduli automobilisti sembra proprio un film. Un action movie che staranno girando nella città eterna. Del resto ne girano così tanti, qui a Roma. Ma l’ultimo della saga Fast & Furious è già uscito.

I testimoni: “Sembra Tarzan. Ho creduto fosse un film”

Il folle inseguimento è cominciato all’altezza dell’uscita 15, sul raccordo anulare. Una testimone non credeva ai suoi occhi. Silvia pensava fosse un incidente con incolonnamento, come ne accadono tanti in questo delirante percorso attorno alla capitale. “Poi – racconta – ho notato quest’uomo a petto nudo che lanciava pietre e tutte le macchine in fila, così ho creduto fosse un film. Ho visto quell’uomo con i capelli lunghi biondi a petto nudo che brandiva un sasso grande in mano”.

Dopo un primo momento di intontimento, le tante persone presenti si sono svegliate dall’incantesimo del film, e hanno capito che era tutto vero. E hanno avuto paura.

“Abbiamo avuto paura tutti quanti – ammette Silvia – Si sentivano grida. La signora due auto davanti alla mia, una dottoressa, se l’è vista brutta. Quell’uomo è salito sulla sua Mini e con violenza ha distrutto il parabrezza della sua macchina. Fortunatamente il vetro ha retto, altrimenti non so cosa le avrebbe fatto. Poi è saltato come Tarzan sulle altre auto e si è arrampicato su un camion. Eravamo tutti paralizzati. Sono stati momenti di paura”.

Qualcuno scherza: “Lo hanno preso er Tarzan de’ noantri?”

Il biondo a torso nudo, coi capelli lunghi avrebbe provato a impossessarsi di qualche auto. Ci è riuscito con un autocarro con gru della Iveco. Da lì è cominciato l’inseguimento alla “The Blues Brothers”, che si è concluso con le manette in piazza Pio XI nel quartiere Aurelio, dopo aver imboccato la A 24.

Tra speronamenti, incredulità e tanta paura, alla fine è stato bloccato e arrestato. Mentre sul raccordo anulare qualcuno, scherzando, si domandava in romanesco: “Aoh, lo hanno preso er Tarzan de’ noantri”?