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Una situazione di emergenza è in corso in una base militare della Georgia, dove è stata segnalata una sparatoria e un’immediata reazione delle autorità.
Sparatoria in Georgia: le prime parole del governatore
Il governatore della Georgia, Brian Kemp, ha annunciato su X di essere in stretto contatto con le autorità locali, esprimendo il suo dolore per la tragedia accaduta oggi a Fort Stewart.
Il tenente colonnello Angel Tomko, in un’intervista all’Associated Press, ha confermato che la situazione è ancora in fase di valutazione, ma ha assicurato la presenza di un tiratore ancora attivo.
“L’installazione è stata chiusa alle 11:04 e le forze dell’ordine sono sul posto”, si legge in un post su Facebook, secondo cui la sparatoria è avvenuta nell’area della 2nd Armored Brigade Combat Team.
As we remain in close contact with law enforcement on the ground, Marty, the girls, and I are saddened by today’s tragedy at Ft. Stewart. We are keeping the victims, their families, and all those who answer the call to serve in our hearts and prayers, and we ask that Georgians…
— Governor Brian P. Kemp (@GovKemp) August 6, 2025
Allarme in Georgia: i primi aggiornamenti dopo la sparatoria
Spari all’interno di una base militare americana in Georgia. Secondo quanto riportano fonti locali, l’aggressore sarebbe ancora attivo. L’episodio si è verificato a Fort Stewart, installazione attualmente in stato di lockdown. Si parla di vittime e feriti, anche se il numero esatto non è stato ancora confermato. La Cnn riferisce che la struttura, situata a circa un’ora di distanza da Savannah, è stata completamente isolata mentre le autorità militari cercano di contenere la situazione. Sul sito ufficiale della base si legge:
“Ci sono segnalazioni di vittime. L’emergenza è ancora in corso. Invitiamo a seguire i nostri canali per aggiornamenti ufficiali”.
All’interno di Fort Stewart vivono oltre 10.000 persone, tra militari, familiari e personale civile. Alcuni media locali parlano di diversi individui trasportati in ospedale, ma le circostanze restano ancora poco chiare.
— FBI Atlanta (@FBIAtlanta) August 6, 2025