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Nuovo terremoto scuote il Giappone, magnitudo 6.7: allerta tsunami revocata

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Nuovo terremoto di magnitudo 6.7 al largo del nord del Giappone: l’allerta tsunami revocata, resta alta la vigilanza.

Il nord del Giappone continua a essere colpito da una serie di forti terremoti, con scosse che negli ultimi giorni hanno superato magnitudo 6. La regione, già vulnerabile a eventi sismici, è stata più volte interessata da allerta tsunami e da conseguenti misure di sicurezza, sottolineando l’instabilità geologica dell’area e la necessità di monitoraggio costante.

Nuova scossa di terremoto scuote il nord del Giappone

Venerdì 12 dicembre, una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.7 ha colpito il nord-est del Giappone, al largo delle coste della prefettura di Aomori, sull’isola principale di Honshu. Il sisma è stato localizzato a circa 20 chilometri di profondità e a circa 130 chilometri dalla città di Kuji, con un’intensità valutata in 4 sulla scala nipponica da 1 a 7.

La scossa si colloca a pochi giorni di distanza da un precedente terremoto più potente, di magnitudo 7.6, che aveva colpito la stessa area all’inizio della settimana, causando oltre 30 feriti e lievi danni materiali. L’Autorità di Regolamentazione Nucleare ha confermato che non sarebbero state riscontrate anomalie negli impianti nucleari della regione.

Il Giappone colpito da un nuovo terremoto, magnitudo 6.7: allerta tsunami revocata

A seguito del sisma, la Japan Meteorological Agency (JMA) ha inizialmente lanciato un’allerta tsunami, prevedendo onde alte fino a un metro lungo la costa settentrionale del Pacifico. Successivamente, l’allarme è stato revocato dopo aver verificato l’assenza di effetti significativi, con il rilevamento di sole onde minori di 20 centimetri in alcune località.

L’episodio rientra in un periodo di elevata attività sismica nella regione, con scosse precedenti registrate anche l’8 e il 10 dicembre, a conferma della necessità di mantenere alta la vigilanza tra la popolazione locale.