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Giorno della memoria delle vittime del terrorismo, La Russa: "Le leggi speciali sono fondamentali"

La Russa Giornata vittime terrorismo

Alle 11 di oggi, 9 maggio, sono iniziate le celebrazioni in Aula a Palazzo Madama con il presidente Mattarella e le maggiori cariche del governo

Nell‘Aula di Palazzo Madama presenti: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente del Senato Ignazio La Russa e il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana oltre alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente della Corte Costituzionale Augusto Barbera, i ministri degli Affari Esteri Antonio Tajani, dell’Interno Matteo Piantedosi e dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.

Le parole del presidente del Senato Ignazio La Russa

Nell’Aula di Palazzo Madama il presidente del Senato Ignazio La Russa, nel suo intervento di apertura delle cerimonia per la Giornata delle vittime del terrorismo, ha affermato:

«I rappresentanti delle Associazioni dei familiari delle vittime del terrorismo sono i custodi di una storia di sofferenza, dolore e riscatto che è la nostra storia.
La
storia di un’Italia che non dimentica».

Inoltre, il presidente La Russa, ha aggiunto:

«Dal 1969, anno della strage di Piazza Fontana, oltre 15mila sono stati gli atti di varia natura legati al terrorismo che hanno causato centinaia di morti e migliaia di feriti. Una violenza feroce e così spregiudicata da creare nei cosiddetti ‘anni di piombo’ un diffuso sentimento di paura, sgomento e insicurezza. Ma oggi vogliamo ricordare come lo Stato sia riuscito a sconfiggere chi voleva colpire al cuore la Nazione e la democrazia. Le leggi anche speciali, così come gli strumenti messi in campo a supporto delle Forze dell’ordine e della magistratura, sono state fondamentali e hanno rappresentato un modello al quale si sono ispirate anche altre Nazioni».

Le parole in omaggio al Commissario Calabresi e al Generale Dalla Chiesa

«Ancora più importante è stato il coraggio di donne e uomini, come il Commissario Luigi Calabresi e il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, che hanno fatto del senso del dovere, dell’amore per la Patria e dell’impegno per la legalità e la giustizia, un valoroso stile di vita. La coesione nazionale è stata la vera arma in più. E in questa prospettiva è necessario proseguire l’importante opera di desecretazione degli atti delle Commissioni d’inchiesta che hanno indagato su molte tragiche pagine del nostro passato per rimuovere ogni ombra, ogni dubbio, ogni interrogativo ancora aperto».

La cerimonia per le vittime del terrorismo

A conclusione della cerimonia, avrà luogo la consegna delle targhe alle 3 scuole vincitrici del concorso Tracce di Memoria 2023-2024 e sarà proiettato un video Rai rievocativo degli episodi che saranno ricordati nel seguito della cerimonia dai familiari di alcune vittime del terrorismo: il senatore bresciano Alfredo Bazoli, Franco Sirotti, Piero Mazzola, Caterina Manzo e Roberto Della Rocca.