Un nuovo duro colpo per le forze armate russe nella guerra con l’Ucraina. Il comandante dei marines russi, il generale Mikhail Gudkov, è stato ucciso in un raid ucraino condotto nei pressi della linea del fronte. A dare la notizia è stato direttamente il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha definito l’operazione «una delle più efficaci dell’ultima settimana».
L’attacco, secondo fonti militari ucraine, sarebbe avvenuto con un preciso colpo di artiglieria a lungo raggio, mirato a un centro di comando russo.
Guerra, comandante dei marines russi ucciso in un raid ucraino: l’annuncio di Zelensky
Il generale Mikhail Gudkov, vicecapo della Marina militare russa, è stato ucciso nella regione di Kursk, vicino al confine nord-orientale con l’Ucraina, durante un attacco aereo che ha colpito un centro di comando russo a Korenevo. La notizia è stata diffusa tramite Telegram dal governatore del Territorio del Primorje, Oleg Kozhemyako, che ha ricordato Gudkov:
“Era un guerriero dallo spirito forte, che non si immaginava in nessun altro posto se non nella flotta”.
Anche dopo la sua promozione a vicecomandante in capo, continuava a raggiungere personalmente i suoi uomini in prima linea. Insieme a lui è stato ucciso anche il tenente colonnello Nariman Shikhaliyev, suo storico braccio destro.
Secondo fonti ucraine, il raid — eseguito con armamenti occidentali come i razzi americani Himars o le bombe guidate Hammer francesi — avrebbe causato la morte di almeno altri dieci militari russi. Kiev ha definito l’operazione una risposta diretta alla strage del 1° luglio, quando un attacco russo ha annientato il comando della 110ª brigata meccanizzata ucraina.
Gudkov era tra gli ufficiali più influenti e controversi della guerra. Dopo essere stato ferito in un attacco nel 2023, aveva cambiato strategia: meno scontri diretti, più tecnologia e logistica, ma sempre con un forte impatto psicologico. Celebrato invece in patria, lo scorso marzo era stato premiato da Putin con il titolo di Eroe della Federazione Russa. Con la sua morte, Mosca perde uno dei generali di più alto rango caduti dall’inizio del conflitto.
Guerra Russia-Ucraina, Zelensky commenta la telefonata tra Putin e Trump
Durante una visita ufficiale ad Aarhus, Volodymyr Zelensky ha commentato la telefonata tra il presidente russo e quello americano.
“Non so se possono avere molte idee in comune, Putin e Trump sono persone diverse”.
Zelensky ha sottolineato che Kiev è disponibile a confrontarsi in qualsiasi formato di dialogo, ma ha ribadito che ogni decisione rilevante a Mosca dipende esclusivamente da Vladimir Putin. Proprio per questo, ha spiegato, è necessario convocare un vertice di livello massimo, coinvolgendo direttamente il presidente russo.