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Raddoppio delle congregazioni
Il 5 maggio, i cardinali si riuniranno in due congregazioni, una al mattino alle 9 e l’altra nel pomeriggio alle 17. Questa decisione, comunicata dal direttore della sala stampa vaticana, Matteo Bruni, evidenzia la necessità di un confronto più approfondito tra i membri del collegio cardinalizio. Durante le interviste, alcuni cardinali hanno espresso la mancanza di una figura condivisa per la successione papale, sottolineando l’importanza di ulteriori discussioni.
Preparativi per l’accoglienza
In vista del conclave, i lavori di sistemazione di Santa Marta, dove i cardinali alloggeranno, sono previsti per concludersi il 5 maggio. Sono in corso anche ristrutturazioni in altre aree, per garantire un ambiente adeguato e confortevole. I cardinali arriveranno a Santa Marta tra la sera del 6 maggio e la mattina del 7 maggio, prima della messa ‘pro eligendo’, un momento cruciale che segna l’inizio ufficiale del conclave.
Costi e logistica del conclave
La Santa Sede ha previsto un budget specifico per coprire i costi del conclave, senza ricorrere a sponsor esterni. Questo aspetto è stato chiarito da Matteo Bruni durante un briefing con i giornalisti, dove ha anche menzionato che due cardinali elettori non sono ancora arrivati a Roma. Nonostante la loro assenza, il numero totale di cardinali elettori rimane a 133, pronti a prendere decisioni cruciali per il futuro della Chiesa.