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Il "mezzo miracolo di Bruxelles": Meloni ricuce con Macron

Bruxelles Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron ritrovano sintonia

Dopo l'esclusione dalla cena con Scholz e Zelensky avviene il "mezzo miracolo di Bruxelles": Meloni ricuce con Macron

Il “mezzo miracolo di Bruxelles” passa per un dato di fatto: Giorgia Meloni ricuce con Emmanuel Macron e la premier italiana ed il presidente francese hanno rinsaldato i rapporti non più buoni. Il dato politico è che Francia e Italia devono avere un’unione di intent su due temi fondamentali: migranti e Patto di stabilità. Ed il bilaterale dopo Roma e a Sharm el Sheikh ha rimesso le cose a fuoco.

Giorgia Meloni ricuce con Macron

Dopo l’esclusione di Meloni dall’incontro dell’Eliseo tra Macron, Scholz e Zelensky si è tornati a parlare al Consiglio europeo. Ha detto Macron: “Con Meloni abbiamo avuto una discussione molto buona che ci ha permesso di chiarire molti argomenti e definire le questioni sulle quali possiamo agire insieme“. E Meloni? “Sono soddisfatta, è stato un incontro lungo e ampio, c’è voglia di collaborare“. Sì, ma nel concreto e a parte le parole?

Migranti, Patto di stabilità e una missione

Una missione congiunta in Tunisia, assieme all’Ue. La Francia infatti sarebbe pronta ad “agire insieme”. Poi c’è il nodo del Patto di stabilità su cui la premier ha spiegato in ordine alla poszione di Parigi: “Siamo pienamente allineati”. La chiosa è sulla guerra in Ucraina: “Se la strategia è la doppia transizione, il sostegno all’Ucraina, noi dobbiamo immaginare delle regole che sostengano queste scelte”.