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Il Tar del Lazio respinge il ricorso dei sindacati sul docente di sostegno

Immagine del Tar del Lazio riguardante il ricorso dei sindacati

Il Tar del Lazio sostiene la continuità didattica per gli studenti con disabilità.

Il caso del decreto ministeriale

Il Tar del Lazio ha recentemente respinto il ricorso presentato dai sindacati Flc Cgil e Gilda-Unams contro il decreto ministeriale del 26 febbraio, che consente alle famiglie di richiedere la conferma del docente di sostegno. Questa decisione ha suscitato un acceso dibattito all’interno della comunità educativa, poiché tocca un tema cruciale: il diritto all’istruzione per gli studenti con disabilità.

Le motivazioni del ricorso

I sindacati hanno sostenuto che la possibilità di confermare il docente di sostegno per l’anno scolastico 2025-2026 violerebbe il principio del merito, fondamentale per il reclutamento dei professori. Secondo loro, questa misura impedirebbe ai docenti collocati in posizione utile nelle graduatorie di ottenere contratti a tempo determinato nei posti di sostegno confermati. Tuttavia, il Tar ha rilevato che le posizioni all’interno della categoria docente sono divise e che non tutte le organizzazioni sindacali rappresentano un interesse omogeneo.

La risposta del Tar

I giudici amministrativi hanno chiarito che le organizzazioni sindacali non sembrano agire a tutela di un interesse comune, poiché il ricorso solleva questioni che possono dividere i docenti. Infatti, i docenti che aspirano a essere confermati nel loro attuale incarico hanno un interesse opposto a quello dei sindacati, che si sono fatti portatori di una posizione contraria. Questo aspetto ha influenzato la decisione del Tar, che ha ritenuto legittima la richiesta di conferma del docente di sostegno.

Le parole del ministro dell’Istruzione

Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha accolto con soddisfazione l’ordinanza del Tar, sottolineando l’importanza della continuità didattica per gli studenti con disabilità. Ha affermato che la possibilità per le famiglie di richiedere la conferma del docente di sostegno è un passo fondamentale per garantire un’istruzione adeguata e di qualità. Valditara ha ribadito l’impegno del governo nel promuovere condizioni di valorizzazione per tutti gli studenti, in particolare per quelli più fragili.