Jannik Sinner, nelle ultime settimane, è finito al centro delle polemiche e delle critiche per aver deciso di non partecipare alla prossima Coppa Davis. Il numero 1 al mondo di tennis ha ora spiegato tutti i motivi.
Jannik Sinner: “Sono orgoglioso di essere nato in Italia”
Jannik Sinner, tornato numero 1 al mondo, è a Torino pronto per le Atp Finals.
Su Sky il quarto capitolo di “Jannik, oltre il tennis” con l’intervista realizzata dal direttore di Sky Sport Federico Ferri, dove Sinner ha ribadito per l’ennesima volta di essere orgoglioso di essere italiano: “sono orgoglioso di essere italiano, sono molto felice di essere nato in Italia e non in Austria o da un’altra parte. Questo Paese merita molto di più, anche di quello che sto facendo io. Perché abbiamo le strutture, gli allenatori, i giocatori, abbiamo tantissime mentalità differenti. Che sono la nostra forza. Alcuni dicono che l’Alto Adige è diverso, la Sicilia è totalmente diversa, però è anche la nostra fortuna, la forza nelle differenze, sì. Quindi abbiamo di tutto per essere lì a competere contro i migliori al mondo. Secondo me dobbiamo unirci, stare insieme, darci forza per avere più trofei e più orgoglio possibile, perché secondo me l’Italia lo merita.”
Jannik Sinner risponde alle polemiche: “Ecco perché ho detto no alla Coppa Davis”
Nel corso dell’intervista su Sky, Jannik Sinner è tornato anche sull’argomento Coppa Davis, competizione a cui il numero 1 al mondo ha deciso di non prendere parte. Sinner ha spiegato che la sua scelta è stata ponderata e non improvvisata, ammettendo che a fine stagione, dopo le tante partite, le pressioni, eccetera, ci vuole molto tempo per rimettere tutte le cose insieme: “soprattutto a fine stagione una settimana è davvero tanto, per noi atleti. Se hai una settimana in più di preparazione, a parte che hai una settimana in più di vacanza, e arrivi in preparazione più forte, più carico, con più energie e soprattutto con più voglia. Giochiamo a tennis tutti i giorni e quindi ci sta che, a volte, non hai tanta voglia, però se tu inizi una settimana prima le settimane di carico… quelle sono importantissime, soprattutto per l’inizio della stagione, ma anche a lungo termine e per la prevenzione dagli infortuni. Quindi per me quest’anno non c’è stato un minimo dubbio che questa è stata la scelta giusta.” Sinner ha anche detto che lo scorso anno invece non ha giocato a Parigi ma ha detto “io voglio giocare la Davis, e mi hanno un pò trattenuto, nel mio team, ma ho detto no, quest’anno voglio giocare perché l’avevo promesso a Berrettini quando l’abbiamo vinta nel 2023… io l’ho abbracciato e gli ho detto ‘ti prometto che vinciamo insieme la prossima Coppa Davis, perché tu lo meriti e siamo una squadra incredibile.” Poi da lì avevo già deciso che l’anno prossimo sicuramente non avrei giocato.”