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L'aria condizionata fa male? Quali sono i rischi per la salute e come evitarli

aria condizionata croce e delizia

Con l'arrivo del caldo estivo, l’uso dell’aria condizionata diventa una pratica quotidiana per molte persone, sia a casa che nei luoghi di lavoro.

È senza dubbio un alleato prezioso per affrontare le temperature elevate, e non va assolutamente demonizzato, ma può comportare conseguenze negative per la salute se utilizzato in modo scorretto. 

Mal di gola, torcicollo, dolori muscolari e disturbi intestinali sono solo alcuni dei fastidi legati a un uso improprio del condizionatore, quindi, comprendere i rischi associati e adottare semplici precauzioni può fare la differenza nel garantire un’estate più sana e confortevole.

I rischi dell’aria condizionata

Quando l’aria condizionata viene regolata su temperature troppo basse o direzionata in modo diretto verso il corpo, si possono verificare una serie di disturbi. 

Uno dei disagi più comuni è rappresentato dalle contratture muscolari: torcicollo, dolori lombari e rigidità cervicale sono spesso il risultato di un’esposizione prolungata al getto freddo. In aggiunta, chi soffre di reflusso gastroesofageo o intestino irritabile potrebbe risentire in modo particolare degli sbalzi termici, con sintomi come dolori addominali, diarrea o crampi. Inoltre, ambienti troppo freddi influiscono negativamente sul processo digestivo, soprattutto se si entra in un locale climatizzato subito dopo aver fatto il bagno o con l’addome scoperto. Per le persone più sensibili, il rischio è una sorta di “congestione da freddo“, che può causare fastidi intestinali anche durante la notte, specialmente se si dorme con il condizionatore acceso.

Anche l’apparato respiratorio può essere coinvolto: l’aria secca e i filtri non adeguatamente puliti possono favorire irritazioni alla gola, tosse o persino bronchiti. 

Come usarla correttamente

Un utilizzo consapevole dell’aria condizionata inizia dalla temperatura: l’ideale è impostarla tra i 24 e i 26 °C, un intervallo che consente di ottenere un clima confortevole, evitando al contempo bruschi sbalzi termici che mettono a dura prova l’organismo. Un altro accorgimento utile consiste nell’utilizzare la funzione di deumidificazione, che migliora la qualità dell’aria senza ridurre eccessivamente la temperatura. Fondamentale è anche l’orientamento del flusso d’aria: è consigliabile evitare che il getto colpisca direttamente il corpo, in particolare durante il riposo. 

In generale è importante evitare gli sbalzi termici, quindi, anche piccoli gesti, come spegnere l’aria condizionata qualche minuto prima di uscire dall’auto o chiudere porte e finestre durante il funzionamento, contribuiscono a evitare bruschi cambiamenti di temperatura. Infine, mantenere l’umidità dell’ambiente tra il 40% e il 60% favorisce un microclima più sano per le vie respiratorie. 

Se vuoi prenderti cura della tua salute anche quando il caldo ti costringe a usare il climatizzatore, ti suggeriamo di leggere questo approfondimento con tutti i consigli utili e rimedi semplici ed efficaci da tenere sempre a portata di mano.