> > Lettera dall'Ue: "L'Italia ha rispettato il Patto di stabilità"

Lettera dall'Ue: "L'Italia ha rispettato il Patto di stabilità"

Padoan1

Il Ministro dell'Economia Padoan ha affermato che il Patto di stabilità è stato rispettato. E che il debito è da ritenersi soddisfacente. Il Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha dichiarato, con un tweet che "Non sarà necessaria alcuna manovra estemporanea. Siamo pronti a ridurre il debit...

Il Ministro dell’Economia Padoan ha affermato che il Patto di stabilità è stato rispettato. E che il debito è da ritenersi soddisfacente.

Il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha dichiarato, con un tweet che “Non sarà necessaria alcuna manovra estemporanea. Siamo pronti a ridurre il debito attraverso una strategia che protegge la crescita del paese. Le misure verranno adottate non oltre la fine di aprile”. Una strategia di finanza pubblica ben delineata, quella portata avanti dall’Italia e illustrata nella lettera di risposta inviata proprio ieri alla Commissione Ue. E da Bruxelles ora se ne valuteranno i contenuti. Anche se, come hanno anticipato alcune fonti, si attendevano maggiori dettagli in proposito. A rassicurare le affermazioni di Padoan è stato anche lo stesso il Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni. “Siamo fuori dalle procedure di infrazione. La nostra intenzione è di accompagnare la crescita e prendere le misure dovute nei modi e nei tempi necessari ma senza subirne gli effetti contrari”.

Il governo, perciò, non arretra. Anzi, Pier Carlo Padoan difende la strategia di finanza pubblica italiana. E lo fa al cospetto del commissario Pierre Moscovici e del vicepresidente Valdis Dombrovskis, tramite un lungo rapporto a sua detta più che dettagliato. Un documento dove i risultati di contenimento del debito e la traiettoria per il futuro sono giudicati più che soddisfacenti. Ciò nonostante, l’aggiustamento di circa 3,4 miliardi di euro richiesto dall’unione Europea per l’avvicinamento all’obiettivo di medio termine di deficit strutturale è stato considerato eccessivo. “Una correzione troppo rapida dei conti – ha specificato Padoan – danneggerebbe la ripresa, ora che l’economia italiana sta dando segnali positivi”.

Per dimostrare di poter meritare la fiducia europea, quindi, il governo italiano ha promesso di proseguire negli sforzi diretti alla riforma strutturale portati avanti dal precedente esecutivo. Ma anche e soprattutto di rilanciare le privatizzazioni, nonostante il recente stop causato dalle condizioni sfavorevoli di mercato.