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Tragedia nella famiglia Kennedy: Tatiana Schlossberg, nipote di JFK, morta a 35 anni

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È morta Tatiana Schlossberg, giornalista e scrittrice nonché nipote dell’ex presidente Kennedy, a soli 35 anni a causa di una rara leucemia.

Tatiana Schlossberg, giornalista e scrittrice nipote dell’ex presidente John F. Kennedy, è morta a 35 anni dopo una lunga battaglia contro una rara forma di leucemia mieloide acuta. La sua storia, resa pubblica in un articolo sul New Yorker, racconta il percorso diagnostico iniziato dopo la nascita del suo secondo figlio e le successive terapie, tra chemioterapia e trapianto di midollo.

Tatiana Schlossberg morta a 35 anni. Chi era

Tatiana Celia Kennedy Schlossberg, nata a Manhattan il 5 maggio 1990, figlia dell’artista Edwin Schlossberg e della diplomatica Caroline Kennedy, e nipote dell’ex presidente John F. Kennedy, ci ha lasciati all’età di 35 anni.

Giornalista e scrittrice appassionata di questioni ambientali, aveva lavorato per il New York Times, collaborato con The Atlantic e The Washington Post, e pubblicato nel 2019 il libro Inconspicuous Consumption, vincitore del Rachel Carson Environment Book Award.

Con uno stile diretto e rigoroso, Schlossberg raccontava i fenomeni climatici attraverso esperienze concrete: dall’osservazione delle paludi di mirtilli rossi in Massachusetts fino alla partecipazione a gare di sci minacciate dal riscaldamento globale. Come ricorda il Washington Post, era attratta da “storie capaci di umanizzare questioni politiche complesse e di ampia portata, spesso con la possibilità di partecipare in prima persona ai fatti raccontati”.

La maledizione dei Kennedy, è morta Tatiana Schlossberg: la nipote di JFK aveva 35 anni

Nel maggio 2024, subito dopo la nascita del suo secondo figlio, un controllo di routine rivelò valori anomali dei globuli bianchi, portando alla diagnosi di leucemia mieloide acuta aggravata da una rara mutazione.

Schlossberg affrontò cinque settimane di ricovero al Columbia-Presbyterian Hospital di New York, seguite da chemioterapia domiciliare e un trapianto di midollo osseo, e partecipò anche a sperimentazioni di immunoterapia. Nel novembre dello stesso anno raccontò la sua esperienza in un lungo saggio sul New Yorker, riflettendo sul valore della vita e sull’impatto della malattia sui suoi figli: “Il mio primo pensiero è stato che i miei figli, i cui volti vivono in modo permanente sulla parte interna delle mie palpebre, non si sarebbero ricordati di me”. Nonostante il coraggio e la determinazione dimostrati, Tatiana non è riuscita a vincere la malattia.

La famiglia ha annunciato la sua scomparsa sui social: “La nostra bellissima Tatiana è mancata questa mattina. Sarà sempre nei nostri cuori”.

La nonna Jacqueline era scomparsa per un linfoma. Definire questa sequenza di tragedie la “maledizione dei Kennedy” sarebbe riduttivo: dalla morte di John F., Bob e John F. Kennedy Jr., la famiglia ha attraversato molte sfortune. Con Tatiana si chiude una storia discreta, segnata da impegno silenzioso e dedizione civile.

 

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